Alla fine il punto d’incontro per fare lo stadio della Roma s’è trovato: il 50 per cento di cubature di cemento in meno, un business park dimezzato, niente più ponte sul Tevere, addio tre torri. Ma restando a Tor di Valle. Il compromesso che tiene in vita il M5S...
Roma, via libera allo stadio meno cemento e niente torri
