L’estate del 1874 sprigionava i primi tepori, quando Vittorio Emanuele II si ritirò in una delle residenze di caccia dei Savoia, il castello (in realtà una palazzina a un piano) di Sant’Anna, Cuneo. Lì il 23 giugno «per grazia di Dio e volontà della nazione», il re d’Italia «sanzionò...
Re, Papa e imprese. Così il 1° gennaio diventò festa civile
