Il 30 maggio 1989, nel corso delle proteste di piazza Tienanmen a Pechino, di fronte all’immagine di Mao Tse-Tung viene innalzata una grande statua di quasi dieci metri d’altezza chiamata “dea della democrazia”. Questa statua, costruita in soli quattro giorni da alcuni studenti dell’Accademia Centrale delle Belle Arti con polistirolo e cartapesta su una struttura metallica, rappresentava il simbolo della richiesta di riforme democratiche da parte dei manifestanti.
La statua aveva un volto femminile con una corona di fiori e una torcia in mano, e ricordava la Statua della Libertà americana, anche se gli studenti negarono di essersi ispirati ad essa. Fu eretta in un punto strategico della piazza, di fronte al ritratto di Mao che sovrastava la Porta di Tien an men, il luogo più sacro della politica cinese. Fu un gesto di sfida al potere comunista, che aveva imposto la legge marziale il 19 maggio per reprimere le proteste.
La “dea della democrazia” fu accolta con entusiasmo dai manifestanti, che la videro come un segno di speranza e di resistenza. La statua fu anche oggetto di cerimonie e discorsi, e divenne un’icona mediatica a livello internazionale. Tuttavia, la sua vita fu breve: il 4 giugno, l’esercito popolare di liberazione entrò nella piazza con i carri armati e sparò sui civili inermi, causando una strage di cui non si conosce ancora il numero esatto delle vittime. Fu abbattuta e distrutta dai soldati, insieme a molti altri simboli della protesta. La sua immagine rimase impressa nella memoria collettiva come un emblema della lotta per la democrazia in Cina e nel mondo.
La “dea della democrazia” ha avuto diverse repliche in vari paesi, tra cui Hong Kong, San Francisco, Vancouver e Toronto. Alcune sono state realizzate in bronzo o in vetroresina, altre sono state esposte solo temporaneamente in occasione delle commemorazioni del massacro di piazza Tienanmen. La statua originale è stata ricostruita nel 2010 da Chen Weiming, uno scultore cinese esiliato negli Stati Uniti, che ha usato le foto dell’epoca per riprodurla fedelmente. Chen ha donato la statua al Museo del 4 giugno a Hong Kong, dove è stata inaugurata il 29 maggio 2014.