Rumore bianco è il nuovo film di Noah Baumbach, uscito nel 2022, tratto dall’omonimo romanzo di Don DeLillo, che esplora le paure e le ossessioni di una famiglia americana alle prese con una catastrofe ambientale. La pellicola è stata scelta come film d’apertura della 79ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e un mese più tardi ha inaugurato anche il New York Film Festival. Una nota curiosa, lo scorso 3 febbraio in Ohio è avvenuto un fatto incredibile che ha ricordato da vicino quello narrato nel film: un treno merci carico di sostanze chimiche pericolose è deragliato nella città di East Palestine, provocando una fuga di gas tossici nell’aria.
La trama vede protagonisti Adam Driver e Greta Gerwig nei panni di Jack e Babette Gladney, una coppia di intellettuali che vive in un piccolo centro del Midwest con i loro quattro figli, frutto di precedenti matrimoni. Jack è il fondatore di un dipartimento di studi hitleriani al College on the Hill, dove insegna senza sapere il tedesco, mentre Babette è una casalinga che nasconde una dipendenza da una misteriosa pillola chiamata Dylar, che dovrebbe curare la sua angoscia esistenziale. La vita dei Gladney scorre tranquilla tra lezioni universitarie, sedute televisive, visite al supermercato e discussioni filosofiche, finché un giorno un treno carico di sostanze chimiche deraglia nelle vicinanze, liberando nell’aria una nube tossica che minaccia la salute e la sicurezza degli abitanti. La famiglia è costretta a evacuare la casa e a rifugiarsi in un rifugio antiatomico, dove dovrà affrontare le proprie paure più profonde e i propri segreti più inconfessabili.
Il film si avvale delle ottime interpretazioni dei protagonisti, che riescono a rendere credibili e coinvolgenti le loro complesse personalità, e di un cast di comprimari di alto livello, tra cui spiccano Don Cheadle, Raffey Cassidy, Alessandro Nivola e Jodie Turner-Smith. La colonna sonora di Danny Elfman contribuisce a creare un’atmosfera suggestiva e inquietante.
Rumore bianco è un film che mescola commedia e dramma, fantascienza e catastrofico, per raccontare la fragilità dell’esistenza umana in un mondo dominato dal consumismo, dalla tecnologia e dal rumore mediatico. Baumbach si dimostra un regista capace di adattare con fedeltà e originalità il capolavoro di DeLillo, mantenendo il tono ironico e surreale del romanzo, ma aggiungendo anche una sensibilità personale e una profondità psicologica ai personaggi. Rumore bianco è un’opera che non lascia indifferenti, che stimola la riflessione e la critica sul nostro tempo, ma che sa anche divertire e commuovere con il suo umorismo nero e la sua umanità. Un film da non perdere per gli amanti della letteratura e del cinema di qualità.