The Day After – Il giorno dopo // Nicholas Meyer

the day after il giorno dopo

“The Day After – Il giorno dopo” è un film televisivo del 1983 scritto da Edward Hume e diretto da Nicholas Meyer. Il film è stato trasmesso su ABC il 20 novembre del 1983, attirando una straordinaria attenzione da parte del pubblico. Ha avuto infatti un’enorme audience di oltre 100 milioni di spettatori solo negli Stati Uniti, e successivamente è stato trasmesso in tutto il mondo. Il film ha anche ricevuto due nomination ai Premi Emmy nel 1984, per la migliore sceneggiatura e per il miglior montaggio. “The Day After” è considerato uno dei film più influenti sulla Guerra Fredda e sulla minaccia nucleare.

La trama del film si svolge principalmente nella città di Lawrence, in Kansas, e segue le vicende di diverse persone comuni e delle loro famiglie mentre si preparano per una possibile guerra nucleare tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Il film descrive la tensione crescente tra le due nazioni e la corsa agli armamenti nucleari, fino a quando, alla fine, scoppia la terza guerra mondiale e viene mostrata l’apocalittica distruzione di diverse città americane, tra cui la stessa Lawrence. La trama si concentra successivamene sulla sopravvivenza dei pochi superstiti e sulle difficoltà che incontrano per ricostruire una vita dopo l’apocalisse.

“The Day After” è stato uno dei primi film a mostrare con grande realismo l’impatto di una guerra nucleare sulla vita delle persone. Per rendere il film il più realistico possibile, gli scenografi hanno costruito un’intera città finta, edificata in un’area agricola dell’Oklahoma, che è stata poi distrutta con esplosioni controllate. La scena della distruzione della città di Lawrence risulta così estremamente realistica e mostra la devastazione e la sofferenza che possono essere causate dalla guerra nucleare. Il film è stato oggetto di intense polemiche e di critiche da parte di alcune organizzazioni conservatrici che lo consideravano un’apologia del disarmo nucleare, ma allo stesso tempo è stato elogiato da molti critici e attivisti per la pace per la sua descrizione realistica degli orrori della guerra.

Il film “The Day After”, nonostante possa essere considerato un b-movie e non brillare ai nostri giorni per gli effetti speciali o le trovate artistiche, riesce ad avere un impatto emotivo profondo sullo spettatore, invitando alla riflessione sulla fragilità della vita umana, sottolineando l’importanza del disarmo nucleare e gli sforzi necessari per mantenere il mondo in pace. Il messaggio principale del film è quello di promuovere l’impegno per prevenire la guerra nell’unico modo possibile, la riduzione degli armamenti, soprattutto quelli di distruzione di massa. Questo film è particolarmente importante non solo per coloro che hanno vissuto la minaccia nucleare degli anni della Guerra Fredda, ma soprattutto per farci tornare ad avere paura delle possibili conseguenze di uno scontro diretto tra superpotenze in possesso di armi nucleari. Perchè probabilmente è soltanto grazie a questo timore che siamo arrivati fino ai nostri giorni indenni dagli eventuali effetti di un conflitto di tale portata.

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