31 gennaio 1990: apre il primo McDonald’s in Russia

mcdonald's russia

L’apertura del primo McDonald’s a Mosca il 31 gennaio 1990 è stata un evento storico di grande importanza per la Russia e per il mondo intero. Questa apertura ha segnato una svolta nella storia della Russia post-sovietica e ha rappresentato un momento di grande cambiamento per il paese.

La prima filiale di McDonald’s a Mosca è stata aperta in un periodo di grandi cambiamenti. Durante gli anni ’80, il paese stava attraversando un periodo di riforme politiche ed economiche, noto come perestroika, che ha preparato il terreno per una transizione verso un’economia di mercato. Con l’apertura del primo McDonald’s a Mosca, la Russia ha dimostrato di essere aperta a nuove opportunità e a una maggiore integrazione con il mondo occidentale.

L’evento molto atteso dalla popolazione, ansiosa di provare il cibo occidentale e la cultura americana, ha attirato enormi folle di persone che volevano gustare i famosi hamburger e le patatine fritte. In pochissimo tempo, il primo McDonald’s a Mosca è diventato uno dei luoghi più frequentati della città, dimostrando la popolarità del brand a livello internazionale.

Molto significativo è stato l’impatto sulla cultura russa, e ha aperto la strada ad una maggiore integrazione tra la Russia ed il resto del mondo. Questo evento ha mostrato come la Russia fosse pronta a integrarsi e ad adottare nuove opportunità economiche e culturali. Inoltre, l’apertura del primo McDonald’s a Mosca ha rappresentato un passo importante verso la costruzione di relazioni commerciali e culturali più forti tra la Russia e il mondo occidentale.

Fino allo scorso anno, la catena americana di fast food ha continuato ad essere molto popolare in Russia. Erano presenti centinaia di filiali di McDonald’s in tutto il paese e il brand ha contribuito a diffondere la cultura americana e a creare posti di lavoro. A seguito però della Guerra in Ucraina iniziata il 24 febbraio del 2022, McDonald’s ha deciso di chiudere tutti i suoi punti vendita in Russia e di rivenderli ad un gestore locale che ha sostituito per intero le effigi del brand, seppure mantenendo pressocchè uguali i contenuti e l’offerta. “La crisi umanitaria causata dalla guerra in Ucraina e l’ambiente imprevedibile che ne è derivato hanno portato McDonald’s a concludere che non è più possibile continuare a gestire l’attività in Russia”, hanno dichiarato.

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