Metal Lords // Peter Sollett

metal lords copertina film

Cercare di “confinare” il metal in un film è una missione suicida, esattamente come pensare di ficcare una pantera in un trasportino per gatti.

Questo è quello che è successo nel film Metal Lords, distribuito da Netflix, diretto da Peter Sollett e sceneggiato da D.B. Weiss (Il trono di Spade).

Nonostante le premesse sulla carta potessero sortire un qualche guizzo di interesse, a visione ultimata si rimane sperduti sul divano a chiedersi perché mai si è premuto il tasto play.

Metal Lords non è altro che un film pensato per un target adolescenziale dove i cliché abbondano in maniera imbarazzante. Ci sono tutti gli ingredienti… rapporti genitori/figli conflittuali, l’ambiente scolastico ostico, i primi goffi approcci con l’altro sesso insomma tutto il campionario. Il problema è che tutto viene affrontato in maniera mediocre e superficiale. La patina resta intatta e mai scalfita da una reale sensazione di disagio adolescenziale… i protagonisti sembrano solo dei ragazzini viziati e annoiati che prendono il metal come un diversivo, un mondo del quale in realtà non conoscono nulla e nel quale si aggirano come visitatori distratti.

Di metal in questo film c’è davvero ben poco… a parte la colonna sonora (meno male!) dominata da brani inossidabili che hanno reso immortale questo genere. Per il resto non è altro che un teen drama… meglio quindi abbandonare le isterie da liceali e farsi quattro sonore risate con quel piccolo gioiellino di Tenacious D e il destino del rock!

Buona visione

Serena Aronica

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