Gli eventi online e in presenza segnalati dal nostro blog nella settimana dal 4 al 10 aprile; invitiamo i nostri lettori a rispettare sempre le norme di sicurezza igienico-sanitarie e rimanere aggiornati sulle direttive del Governo.
– 5 aprile : Parole in cerca di libertà. Dati, racconti e storie di Rap in carcere – Moby Dick
Il noto rapper Kento ha raccontato in un libro la sua esperienza con i laboratori di scrittura rap nelle carceri minorili. Porterà questo suo pezzetto di vita, trasformato in letteratura, a Moby Dick.
Susanna Marietti: coordinatrice nazionale dell’associazione Antigone, ha realizzato con Kento la serie “Keep it Thrill” (quattro puntate per raccontare la vita nelle carceri minorili), che è uscita in parallelo al nuovo rapporto di Antigone sulla giustizia minorile.
Giulia Agostini è presidente di Crisi come Opportunità, associazione no-profit che da più di 10 anni si occupa di marginalità, periferie e carceri e che ha realizzato insieme a Kento un’altra web serie, chiamata “Barre Aperte” e uscita su Repubblica.it, e che racconta la vita negli Istituti Penali Minorili.
Kento è un rapper che insegna come si scrivono strofe, ritornelli e punchline a giovani detenuti. Nei suoi laboratori stimola a incanalare nella creatività la rabbia, la frustrazione e la tentazione di fare del male agli altri e – più spesso – a se stessi. “Barre” racconta queste esperienze e insieme riflette sul classismo insito nel sistema della giustizia minorile italiana, in cui a finire dentro spesso non sono i più colpevoli ma semplicemente gli ultimi per condizione economica, culturale e sociale. Barre, come quelle di metallo alle finestre della cella. Barre, come vengono comunemente definiti i versi di una strofa rap. Barre, come i segni di penna sui nomi dei ragazzi che non frequentano più i laboratori. Perché sono usciti, finalmente liberi. Perché sono diventati grandi e devono trasferirsi nel carcere degli adulti. Perché non sono mai rientrati dai permessi premio, e chissà che fine hanno fatto. “Barre” è una storia vera, raccontata con gli strumenti della narrativa perché le norme di legge, il rispetto nei confronti dei minorenni coinvolti e gli accordi di riservatezza sottoscritti con varie strutture carcerarie impongono di non rivelare nulla che possa collegare le vicende narrate ai protagonisti reali. Sono stati cambiati sempre i nomi e i dettagli, mai le storie e il loro significato.
– dal 6 al 10 aprile : Hangar Duchamp: CAPITANO ULISSE – Teatro Trastevere
Hangar Duchamp
CAPITANO ULISSE
di Alberto Savinio
Regia: Andrea Martella
“Ulisse non è più Ulisse. Ulisse è un desiderio, una nostalgia vagante.”
La compagnia Hangar Duchamp torna in scena con il terzo capitolo della TRILOGIA DELL’AVANGUARDIA, progetto nato e cresciuto proprio al Teatro Trastevere.
Dopo aver affrontato il dadaismo con “Il Cuore a Gas” di Tristan Tzara e il surrealismo con “Le Mammelle di Tiresia” di Guillaume Apollinaire, ecco “CAPITANO ULISSE”, un salto senza reti di protezione nella metafisica di Alberto Savinio.
Una visione di Ulisse filtrata dalla lente deformante di un grande artista ed intellettuale del Novecento. Scritto nel 1925 per l’effimero Teatro d’Arte di Pirandello, venne rappresentato per la prima volta solo nel 1938, in un clima che viene definito “ostile”. Da allora, fino a oggi, il quasi totale oblio per un testo considerato minore tra gli scritti di questo prolifico autore. Ulisse è per Savinio un uomo sfinito, svuotato, un anti-eroe che non è in grado di prendere in mano la sua vita, soprattutto quella sentimentale, diviso com’è nel rapporto con tre donne che sembrano a lui la stessa persona. La regia di Andrea Martella proietta l’azione dentro la mente del protagonista, rappresentata come un carcere di massima sicurezza all’interno del quale Circe, Calipso e Penelope sono prigioniere dell’incubo ricorrente di un uomo disturbato e confuso, recluso lui stesso nel proprio caos psicologico, alimentato anche dalle altre presenze che si aggirano in modo poco nitido nei suoi ricordi, dalla Dea Minerva ai marinai della sua nave. Il contatto col pubblico avviene attraverso un personaggio fulminante e geniale, lo spettatore, portatore sano di una sottile ed inaspettata comicità.
Spettacoli dal mercoledì al sabato ore 21:00 – domenica ore 17:30
contatti: 065814004
info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it
via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma
– 7 aprile : Edipo Re – Biblioteca Laurentina
Dibattito sul film Copia Edipo Re, del 1967 scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, liberamente tratto dall’ omonima tragedia di Sofocle e con protagonista Franco Citti nel ruolo di Edipo. Dopo aver perseguito l’ideale di un cinema epico-popolare, Pasolini comprende che il mondo del sottoproletariato è ormai al tramonto. Decide, allora, di dare inizio a una nuova fase, che sarà denominata “cinema d’elite”.
A cura di Luca Biscontini, giornalista e critico cinematografico
E’ richiesta la prenotazione
Nel rispetto delle norme anti Covid, per la partecipazione ad attività in spazi interni è necessario il Green Pass.
Per info e contatti:
06 454 60760
ill.laurentina@bibliotechediroma.it
– 8 aprile : Vite in comune / Cohousing, coworking e transizione ecologica a Roma – Millepiani
Il cohousing e il coworking sono forme di abitare e lavorare collaborativo, connotate da termini come “collettivo”, “partecipativo”, “auto-organizzato”, “co-progettato”, che portano al ripensamento del modo di abitare e lavorare e hanno molto a che vedere con lo sviluppo del bene comune. Le due tipologie riconoscibili di cohousing sono quella sociale o assistenziale e quella intenzionale o non assistenziale; entrambe sviluppano al loro interno forme di coworking e possono anche integrarsi.
L’associazione Beni Comuni “Stefano Rodotà” ha organizzato un ciclo di seminari per far conoscere queste nuove soluzioni di abitare e lavorare collaborativo, che possono facilitare lo sviluppo delle comunità energetiche.
Le date dei seminari, in cui si alterneranno testimonianze di studiosi e racconti di best practice, sono: 8 aprile, 22 aprile, 13 maggio e l’ultimo in presenza, cui parteciperanno esponenti delle istituzioni della Regione Lazio e dell’Amministrazione Capitolina, si terrà il 28 maggio presso Millepiani Coworking.
In parallelo al ciclo di seminari, l’Associazione ha lanciato un sondaggio per raccogliere l’interesse e le preferenze dei cittadini rispetto a questa progettualità, assieme a un concorso fotografico per raccogliere foto di luoghi abbandonati e degradati di Roma, che potrebbero essere rigenerati e trasformati nella sede del cohousing in “Via dei Matti, al numero 0”!
https://abcbenicomuni.it/viteincomune/
https://abcbenicomuni.it/viteincomune-sondaggio/
https://abcbenicomuni.it/viteincomune-foto/
Ai primi 3 seminari in videoconferenza si potrà partecipare in presenza, fino a un massimo di 20 persone, scrivendo a: abcbenicomuni@gmail.com
– 9 aprile : Le Rondini – Enoteca Letteraria
Un omaggio a Lucio Dalla e alla sua geniale musica-poesia.
Proponendo un’interpretazione intima e delicata, Le Rondini rivisitano l’eclettismo dell’artista bolognese nelle sue varie escursioni, dal folk al jazz, dal cantautorato alla classica.
All’Enoteca letteraria proporranno una rivisitazione dei brani più importanti di Dalla e De Gregori tra cui quelli che hanno reso celebre il Banana Republic Tour del 1979
Riccardo Ronsivalle, voce e chitarra acustica
Massimiliano Pioppi, pianoforte e cori
Antonio D’Apote, chitarre
Seguirà cena a buffet per partecipare all’evento è indispensabile esibire il cosiddetto green pass rafforzato.
Enoteca Letteraria
Via S.Giovanni in Laterano, 81 – Roma
– 10 aprile : Rione Testaccio – Slowotur cine-architettonico
Testaccio è uno dei pochi rioni di Roma che ancora non ha perso il suo originario spirito popolare e che ha mantenuto la sua secolare vocazione ludica e mangereccia.
Il nostro itinerario ci condurrà tra le rilevanze archeologiche che testimoniano l’importante funzione portuale e commerciale dell’area nella Roma antica, fino alle pianificazioni industriali ed urbanistiche di fine Ottocento che faranno di Testaccio il quartiere operaio per eccellenza della città. Non mancheranno i set cinematografici più famosi, i luoghi simbolo della romanità più verace ed i nuovi interventi di riqualificazione che hanno reso Testaccio uno dei luoghi più all’avanguardia nella produzione culturale della città.
Quando: Domenica 10 aprile ore 10.30
Durata: 2 ore e 30 minuti
Lunghezza: 2,8 km
Programma: Sulle tracce degli eventi storici, delle trasformazioni urbanistiche e dei set cinematografici del rione Testaccio.
Quota: €12,00 + €1,50 auricolari
Numero max partecipanti: 20
Auricolari: SI superati i 10 partecipanti
Green Pass: NO
Amici a 4 zampe: SI
Guida: Silvia Scirè, Guida Turistica Abilitata
Annullamento in caso di pioggia: SI
PRENOTAZIONE: https://www.romaslowtour.com/shop/rione-testaccio/
Redazione
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