Benny & Joon // Jeremiah S. Chechik

benny e joon copertina film

Il cinema del regista Jeremiah S. Chechick è molto influenzato dall’esempio dolce e amaro delle opere di Tim Burton, e questo film del 1993 ne è forse uno degli esempi più apprezzabili. Benny & Joon è infatti una graziosa dramedy dai buoni sentimenti, ma non retorica. Sincerità e tolleranza sono qui prese come criterio di rappresentazione, e non come scopo, a differenza del sensazionalismo della stragrande maggioranza dei film in cui si tocca il tema del confine tra normalità e diversità in modo più ipocrita e calcolato.

Joon (Mary Stuart Masterson) vive con il fratello Benny (Aidan Quinn) che, troppo protettivo verso la sorella, rischia di rovinarle l’esistenza. Nella vita di Benny e Joon fa capolino Sam (Johnny Depp) il quale, eccentrico e divertente, è una sorta di mimo perdigiorno capace di intrattenere le persone con i suoi modi e le sue buffe scenette che gli vengono in maniera naturale; possiede un’abilità prodigiosa nel ricreare la magia dei suoi idoli Buster Keaton e Charlie Chaplin.

Alcuni colorano i disegni, facendo attenzione a non sbavare col colore fuori dei bordi. Altri, invece, escono leggermente dai contorni. Poi c’è Sam, che non li vede nemmeno questi confini. Joon è invece una ragazza giovane e carina che ha un grande senso artistico, è intelligente… e squilibrata. Sam procede ad un ritmo tutto suo, ma Joon riesce a seguire il passo di questa ventata nuova nella sua vita, ed essendo entrambi due tipi originali, finiscono con il trovarsi.

Ennesimo ottimo film del decennio d’oro del cinema, ovvero gli anni ’90. Una perla da rispolverare sicuramente, è finito purtroppo nel (quasi) dimenticatoio tra la numerosa filmografia di Johhny Depp da un lato e le opere più blasonate dall’altro. Film di questo tipo sono ora rarissimi, e per questo da riscoprire e apprezzare.

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