Gli eventi online e in presenza segnalati dal nostro blog nella settimana dal 17 al 23 gennaio; invitiamo i nostri lettori a rispettare sempre le norme di sicurezza igienico-sanitarie e rimanere aggiornati sulle direttive del Governo.
– 18 gennaio : KINEMA FANFULLA – Monografia: Ruben Östlund
Quanto siamo disposti ad abbandonare di fronte a quello che percepiamo come una catastrofe?
Ruben Östlund abbandona anzitutto la telecamera, in REC.
Una monografia voyeuristica di 4 film del regista dell’avanguardia cinematografica dell’avanguardia d’Europa: la Svezia.
Da Bergman a Haneke ma nessuno di questi, allo spettatore vengono lanciati piccoli sassolini a increspare le acque.
Nell’illusione registica che quella che sta avendo luogo è realtà e a spiarla quasi ci si sente sudici.
Progresso, valori e sentimenti diventano il pretesto per la prevaricazione sociale e il vuoto perbenismo in una logorante filmografia a ritroso:
MAR 18 – “Play” (2011)
https://www.youtube.com/watch?v=G_CEIj5uptE
Apertura h 21.00
Proiezione h 21.30
Ingresso con tessera Arci e Green Pass
– dal 20 al 23 gennaio : Io non sono granturco – Teatro Lo Spazio
“Io non sono granturco” di Antonio Mocciola,regia Giorgia Filanti .Con Serena Borelli e David Marzi .Sound designer Fefo Forconi ,Light designer Fabio Settimi Aiutoregia Davide Mario Lopresti .Foto di scena Marco Lausi.produzione Ka.st di Caterina Guida IO NON SONO GRANTURCO
Quando l’America sospese la democrazia
Di Antonio Mocciola
NOTE DELL’AUTORE
Nell’anno che ha cambiato la storia del mondo, il 2001, si svolge il dramma di Hassan Shafei, 30 anni, che finisce nel mirino dell’FBI per sospetto collaborazionismo con Al – Qaeda dopo le stragi dell’11 settembre, e – come tanti colpevoli, ma anche altrettanti innocenti – finirà nel carcere “preventivo” di Guantanamo in attesa di un processo che non arriverà mai. Sperimenterà le torture degradanti per “cavare” la verità, non diversamente da quelle che subivano le streghe nel ‘600, o gli eretici, o tutti i soggetti scomodi o pericolosi, o solo sospettati.
Nella prima parte Hassan, mauritano, residente in America da un anno, subisce un interrogatorio ficcante e destabilizzante da parte di un’agente dell’Fbi, Gwenda Carter, una donna dura e cinica che ribalta il ruolo dei sessi con compiaciuto cinismo, mentre il ragazzo comincia a perdere le certezze di una legge giusta, essendogli negati avvocati e persino traduttori. Non avendo ottenuto risposte, visibilmente indispettita, l’agente lo ammanetta e gli impone delle cuffie auricolari, consegnandolo all’arresto preventivo.
Nella seconda, ormai privato di tutto, dagli abiti civili ai documenti, incatenato e con una cuffia alle orecchie che lo isola – ma che lo inonda anche di stordente musica alle orecchie come pervasiva tortura – racconterà frammenti del suo isolamento, e sprazzi della sua vita passata.
Non poteva che essere una donna acuta – meglio, acuminata – come Giorgia Filanti a dirigere questo mio tentativo di raccontare il disagio, lo sgomento, lo sperdimento di un uomo reso fragile dalle circostanze di fronte ad un altro essere, che perde – ma solo a intermittenza – l’elemento umano. In un’angosciante altalena di speranze e terrore, si perde il senso di una giustizia giusta, e saltano tutti gli equilibri, a cominciare – perchè no – da quelli sessuali, in cui l’estremo pudore mediorentiale si scontra frontalmente con il disinibito cinismo occidentale.
Teatro Lo Spazio
Via Locri, 42 – Roma
– 21 gennaio : Positivə – 40 anni di HIV in Italia – Largo Venue
“Dare visibilità e spezzare le catene dello stigma sociale”
Venerdì 21 gennaio Associazione Libellula in collaborazione con Latte Fresco e Largo Venue sono orgogliosi di presentare la proiezione del documentario :
“Positivə – 40 anni di HIV in Italia”
Un viaggio in macchina verso il mare con quattro sconosciuti, tutti under 40 e tutti HIV+, che raccontano loro vite a cuore aperto e che cosa significhi avere l’HIV oggi. Italia 2022. Stigma sociale, paure, ignoranza e ipocrisia.
Prodotto da Peekaboo e Uau, scritto da Elena Comiglio, Francesco Madda e Ruggero Melis, con la regia di Alessandro Redaelli.
Subito dopo la proiezione incontro con il regista Alessandro Redaelli e le/gli attivist* di Associazione Libellula.
Durante la serata saranno esposte le opere di Furetti Cattivi, con un lavoro di illustrazioni inedite sulla percezione dell’HIV in Italia negli anni 90.
A seguire :
Apertura al pubblico h.21.00
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA (non obbligatoria)
Largo Venue
Via Biordo Michelotti, 2/ang. Via Prenestina 187 (Gattamelata/Ex Snia)
– 21, 22 e 23 gennaio : Punti di vista | Festival – Palazzo delle Esposizioni
Tre giorni per visitare il Palazzo delle Esposizioni, per osservare le mostre da punti di vista differenti e ribaltare lo sguardo sul mondo e sulle persone attraverso molteplici linguaggi, dall’arte alla scienza, dalla danza al cinema, fino all’architettura.
https://bit.ly/PuntidiVistaFestival
Un festival dedicato a tutti i pubblici, immaginato e co-progettato con una importante rete di partner, dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Roma alla Lega del Filo d’oro, dalla Compagnia Virgilio Sieni al Gruppo Inclusione per la Didattica e Divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), fino al Museo Tattile Statale Omero e l’architetto e museologo, esperto di accessibilità Fabio Fornasari.
In programma, per la prima edizione dedicata al tema della tattilità, visite alla mostra Toccare la bellezza. Maria Montessori Bruno Munari guidati da un gruppo di persone non vedenti, exhibit tattili e visite curate da INAF per la mostra La scienza di Roma. Passato, presente e futuro di una città, presentazione del libro Danza cieca con performance di Virgilio Sieni, lezioni di danza per adulti e bambini, proiezioni in sala cinema, laboratori con architetti e illustratrici per immaginare lo spazio con le mani e molto altro.
Le attività del Festival sono gratuite con prenotazione obbligatoria.
– 22 gennaio : Handpan & Didgeridoo live – BisTur Centocelle
Un evento imperdibile Sabato 22 Gennaio al Bistur
Handpan e Didgeridoo di Genesio Antoniello vi immergerà in un’atmosfera unica con le sue sonorità e i suoi pezzi inediti.
Un artista da non perdere!
Prenota il tuo tavolo al:
3461267225
BisTur Centocelle
Via dei ciclamini 115-117
– 23 gennaio : “Oltre la grande bellezza” – presentazione del libro al CSOA La Torre
Domenica 23 gennaio l’Associazione Mi Riconosci, attiva dal 2015 nel denunciare le condizioni di lavoro nel settore culturale e nel chiedere una riforma della gestione del patrimonio culturale italiano, presenta al CSOA La Torre di Roma il suo primo libro dal titolo “Oltre la grande bellezza. Il lavoro nel patrimonio culturale italiano”, edito da DeriveApprodi, che racconta, attraverso dati, analisi e proposte, la realtà del mondo culturale italiano.
Presentano il libro Ludovica Piazzi e Cecilia de Laurentiis, attiviste di Mi Riconosci.
Introduce e modera il dibattito il CSOA La Torre
L’incontro sarà anche occasione di discutere e conoscere sia l’associazione Mi Riconosci, sia i temi di cui si occupa e che riempiono le pagine del volume.
La presentazione si terrà all’aperto, in caso di maltempo sarà rimandata.
Csoa La Torre
Via Carlo Giuseppe Bertero 13, Roma
Redazione
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