Sarà perché sono una nostalgica incallita, ma gli anni Novanta cinematograficamente parlando sono rimasti nel mio cuore. Uno dei film di quegli anni, oggi considerato un piccolo cult, è sicuramente Tremors. Un b-movie di tutto rispetto capace di mescolare ironia, avventura, horror e fantascienza in stile anni ’50.
Tremors (1990) è il primo film diretto da Ron Underwood. A questo seguiranno altri film e una serie Tv dedicata ai terribili Graboid.
Ma quello che ci interessa è il film capostipite… il vero Tremors! Tutto ha inizio nella desertica e rurale cittadina di Perfection Valley nel Nevada. Qui i due tuttofare Valentine McKee ed Earl Bassett sono i primi ad accorgersi di qualcosa di anomalo. Sotto il suolo sabbioso qualcosa di alieno si muove in cerca di cibo.
Tremors, nonostante si fondi su solidi cliché di genere, riesce a trovare la propria identità. Il contesto desertico e desolato, le baracche sparute in lamiera, i personaggi sopra le righe e soprattutto i famelici vermoni giganti realizzati con effetti speciali rigorosamente vecchia scuola, rendono Tremors un gioiello. Nonostante gli anni è un film che riesce ancora oggi a divertire e intrattenere. Punto di forza sicuramente la scelta dei personaggi, tutti spassosi, soprattutto la coppia Kevin Bacon e Fred Ward.
Tremors è un film che visto oggi potrebbe essere considerato da qualcuno scontato e banale, ma è proprio nella sua semplicità che il film vince invece a mani basse. Tutto è essenziale, tutto è funzionale a raccontare una storia di mostri giganti che, come squali affamati, si aggirano sotto la superficie. Le gag non mancano e aggiungono un tono scanzonato al film.
Tremors non si prende sul serio… e alla fine diventa più credibile di molte altre pellicole.
Buona visione
Serena Aronica