Gli eventi online e in presenza segnalati dal nostro blog nella settimana dal 13 al 19 dicembre; invitiamo i nostri lettori a rispettare sempre le norme di sicurezza igienico-sanitarie e rimanere aggiornati sulle direttive del Governo.
– 14 dicembre : Permette Signorina at L’Asino Che Vola
PERMETTE, SIGNORINA
di vino, di arte, di donne
Dopo il successo della prima edizione, LUNATIKA CONTEST è pronta per ripartire dando sempre più spazio alle cantautrici e a tutte le donne-creatrici.
Per la seconda edizione di LUNATIKA CONTEST, la selezione e la scelta delle cantautrici avverrà grazie al nuovo format PERMETTE, SIGNORINA, uno spin-off itinerante ideato per scoprire e dar voce a nuovi talenti artistici femminili.
Un palco, del vino e l’arte al femminile, questo è PERMETTE, SIGNORINA, il nuovo format dal cuore più leggero e gli occhi sempre aperti!
Inizio spettacolo ore 22.00
#L’Asino Che Vola
Via Antonio Coppi, 12d – Roma
– 14 dicembre : Pierpaolo Capovilla legge Majakovskij | “Eresia” a MArteLive
All’interno dell’evento di celebrazione dei 20 di MArteLive, il 14 dicembre, Pierpaolo Capovilla, cantautore e fondatore de Il Teatro degli Orrori, torna a Roma per un reading speciale dedicato al poeta russo. La forza rivoluzionaria di questa performance smuoverà gli animi del Planet Roma .
Pierpaolo Capovilla, cantautore, fondatore di One Dimensional Man e Il Teatro degli Orrori, è protagonista di un reading speciale dedicato al poeta russo, il cui verso – novant’anni dopo il suo suicidio – riesce ancora ad impressionare e sorprendere: sia per la sua forza rivoluzionaria, sia per la straordinaria indagine del e nel privato dell’autore, che ispeziona i più minuti dettagli del travaglio affettivo dell’agitatore politico.
Leggere oggi Majakovskij, enunciarlo, è come cadere dalle scale. È un ruzzolone improvviso e gravido di conseguenze. Il verso majakovskijano, rissoso e collerico, amorevole e intimissimo, è un esercizio parresiastico senza precedenti, ma in questo caso la parresia, l’arte socratica di dire il vero di fronte al tiranno, si fa rivolta rivoluzionaria, grido di speranza, proclamazione eretica di un mondo a venire
Il biglietto per la serata di MArteLive del 14 dicembre è unico. Oltre a tutti gli eventi del concorso multidisciplinare con artisti emergenti in 16 diverse categorie, sono incluse anche tutte le perfomance degli ospiti speciali, tra cui C’MON TIGRE, DAVIDE COCOZZA, SILVIA STRUGLIA, GIORGIA MARZI, HUGO SANCHEZ e INDIA BARETTO.
dalle 20:00
Via del Commercio, 36 – Roma
– dal 16 al 19 dicembre : Colloquio notturno con un uomo disprezzato, regia di Fabio Galadini – Teatro Trastevere
Colloquio notturno con un uomo disprezzato
Da RADIODRAMMI di Friedrich Durrenmatt
mise en espace
Regia di Fabio Galadini
I radiodrammi di Dürrenmatt appartengono al teatro in modo anomalo in quanto mancano dell’elemento sensibile della visibilità. Il pubblico non vede i personaggi, non ne carpisce i tratti fisici, non osserva la scena con i suoi elementi costitutivi e con i suoi giochi di luce. Lo sguardo è altrove, impegnato nell’atto di ricostruire nell’immaginario un’azione drammaturgica che non è mostrata palesemente. Sicché un teatro di voci in radiodiffusione, interdetto alla vista, ideologicamente complesso; gli interpreti dialogano in sequenze concatenate l’una all’altra in un gioco di suspense emotiva e d’investigazione psicologica, sempre più serratamente proiettata verso l’irrevocabile sentenza. Nel Colloquio notturno con un uomo disprezzato il boia e l’innocente quasi incredulo dialogano intorno al demone del potere tiranno che uccide i corpi degli uomini innocenti, senza mai poterne soffocare lo spirito o cancellarne la traccia intellettuale e morale. Qui il “radiodramma” viene messo in scena perché esiste un teatro che può partire da un radiodramma: il teatro morale in senso universale, dove l’unico protagonista, senza alcun gioco retorico, è il messaggio che problematizza il reale, scardina i luoghi comuni e obbliga alla riflessione, in una parola educa e alimenta in sé quella che Leo De Bernardinis definì essere: «una grande forza civile». Il ribaltamento del ruolo sociale e il significato del potere, smascherare le meschinità nascoste dietro una facciata perbenista sono i “temi”di Durrenmatt. Nel Colloquio notturno con un uomo disprezzato il boia imperturbabile e l’innocente quasi incredulo dialogano intorno al demone del potere tiranno che uccide i corpi degli uomini innocenti, senza mai poterne soffocare lo spirito o cancellarne la traccia intellettuale e morale.
Teatro Trastevere Il Posto delle Idee
via Jacopa de’ Settesoli 3, 00153 Roma
info@teatrotrastevere.it – www.teatrotrastevere.it
– 17 dicembre : Presentazione del libro: Facce in tre righe, Vite immaginarie di perfetti sconosciuti – Contemporary Cluster
Presentazione del libro FACCE IN TRE RIGHE – vite immaginarie di perfetti sconosciuti – di Valerio M. Trapasso.
Edizioni La Lepre. Parteciperanno Daniela Collu e Alessia Tagliaventi con una performance di Girolamo Marri.
Può una collezione di foto anonime diventare un libro di biografie brevi, anzi brevissime e soprattutto improbabili?
Facce in tre righe è il tentativo di “restituire una vita” a volti di perfetti sconosciuti risarcendoli del loro totale anonimato. L’autore adottando come spiriti guida: Felix Feneon (lo scrittore di romanzi in tre righe), Alphonse Bertillon (l’inventore della foto-segnaletica criminale), Marcel Schwob (l’autore di Vite Immaginarie) ha creato un caleidoscopio fisiognomico di storie e di facce; ritratti detentori e detonatori di storie rinnovate; a volte esistenze traslocate lontano nello spazio e nel tempo, al di fuori di ogni contesto rintracciabile nello scatto. Le vite attribuite alle facce, agli sguardi e ai corpi di questi sconosciuti sono qui pensate per essere a volte eccessive, altre inopportune; sicuramente impossibili.
– 18 dicembre : Marco Colonna “New Ethic Society” – Casa del Jazz
Costruire un progetto musicale basandosi su affinità umane ed etiche. Affrontando le fragilità insieme, costruendo un luogo in cui la musica possa realmente raccontare il nostro sguardo verso il Mondo. Rivendicare il lavoro di comprensione di ciò che ci circonda, il pensiero, la sensibilità e l’azione.
Una suite per edificare un percorso collettivo attraverso una musica che affonda la sua radice nel passato di un canto antico, pentatonico, universale.
Così nasce la New Ethic Society e così nasce il nostro Post Colonial Blues.
Marco Colonna : compositore, flauto, clarinetto basso, sax alto Giulia Cianca : voce
Giorgio Tebaldi : trombone
Luca Corrado : chitarra baritono
Mario Cianca : contrabbasso Cristian Lombardi : batteria
Un percorso personale ed uno stile unico hanno portato Marco Colonna a diventare uno tra i più interessanti musicisti della sua generazione. Dal 2015 il suo nome ha iniziato a comparire nelle classifiche di fine anno dei media, nominato come uno tra i migliori suonatori di strumenti a fiato d’Italia e, non da meno, dal 2017 appare nella top ten dei migliori musicisti jazz italiani.
Casa del Jazz
Viale di Porta Ardeatina, 55 – Roma
– dal 18 dicembre : Il Pentagono Alato – Art Gap
Dal 18 dicembre 2021 al 5 gennaio 2022 la #galleria ART GAP inaugura nel #nuovo #spazio #espositivo, nel cuore di Roma a due passi da Piazza Largo Argentina, la #mostra “il PENTAGONO ALATO” di Lauro Papale a cura di Federica Fabrizi.
Artista: Lauro Papale
A cura di: Federica Fabrizi
Testi di: Federica Fabrizi e Giuseppe Lorin
Le #opere di Lauro Papale sono il frutto di un #rapporto diretto e connaturato con la #materia a cui instilla, con maestria certosina e padronanza tecnica, #energia pulsante. #Ricerca, #esplorazione, #geometria e #sperimentazione caratterizzano le creazioni artistiche di Papale. Il valore del #segno, il senso del materico e gli accostamenti cromatici, ora delicati ora stridenti, che definiscono le #forme sono le componenti principali dei suoi lavori, frutto di un’#operazione lucidamente #controllata e #complessa. Lauro Papale costruisce un alfabeto visivo declinando un #elemento #naturale, quale il seme dell’acero, a puro elemento #geometrico: il nucleo viene trasformato in pentagono, in quanto, secondo l’artista, questa forma si adatta, all’aggregazione delle due ali. Proprio attraverso questo “segno”, che l’artista chiama “pentagono alato”, lascia una #traccia di sé in cui esprime la sua sensibilità e originalità.
INAUGURAZIONE: 18 dicembre 2021 ore 18:00
E-mail: info@artgap.it
Sito ufficiale: www.artgap.it
Redazione
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