Il Continental Congress degli Stati Uniti d’America autorizza il conio del dollaro come nuova moneta ufficiale del paese, che aveva fino a quel momento utilizzato il dollaro spagnolo. Fu la prima volta che una nazione adottava un sistema decimale per la valuta. Il nome deriva dal “tallero” (taler in tedesco), moneta diffusa in Europa tra il XVI e XVII secolo utilizzata dal Sacro Romano Impero come valuta unitaria in Germania per aggirare la diffusione delle valute dei singoli Stati.
Fino al 1791 il valore del dollaro era legato a quello dell’argento o dell’oro o a una combinazione dei due. Dal 1792 al 1873 il dollaro era supportato liberamente da oro e argento, in rapporto di 15 a 1, con un sistema chiamato bimetallismo. Attraverso una serie di cambiamenti legislativi avvenuti tra il 1873 e il 1900, l’importanza dell’argento fu via via diminuita fino all’adozione formale del gold standard. Il gold standard sopravvisse, con molte modifiche fino al 1971.
Abraham Lincoln autorizzò nel 1862 l’emissione di valuta a nome del governo Federale, valuta che era supportata dal dollaro spagnolo, durante la guerra di secessione americana. Queste banconote, conosciute come greenbacks per il colore verde del retro, diedero inizio alla tradizione statunitense di stampare la valuta in verde. Contrariamente alle altre nazioni tutte le banconote statunitensi sono state stampate con lo stesso colore per la maggior parte del XX secolo.
Per aumentare la quantità di moneta circolante (in particolare al fine di ridurre i “silver certificate” e lasciar spazio ai Federal Reserve Note) in un’economia in espansione, il 4 giugno 1963, il presidente John Fitzgerald Kennedy firmò l’ordine esecutivo 11110 che dava al Ministero del Tesoro il potere “di emettere certificati sull’argento contro qualsiasi riserva d’argento, argento o dollari d’argento normali che erano nel Tesoro”. Dopo l’assassinio del Presidente Kennedy, avvenuto 171 giorni più tardi, l’ordine esecutivo 11110 cadde in disuso e tutte le banconote emesse dal governo furono man mano ritirate dal mercato.
Il 13 maggio 2003, la Federal Reserve annuncia l’introduzione di una banconota da 20 $ a colori (la prima dal 1905). La scelta è dettata dalla necessità di contrastare la crescente contraffazione. Le nuove banconote sono entrate in circolazione il 9 ottobre 2003. Altre banconote da 10 $ e 50 $ sono state introdotte nel 2004 e 2005, ognuna con differenti schemi di colori.