IL FASCISMO È UN VIRUS MUTANTE

buon 25 aprile scritta

Il 25 Aprile è la festa della Liberazione dal nazi-fascismo, la data simbolo oltre la quale il nostro Paese ha avviato il processo per cui è diventato una Repubblica democratica regolata da una Carta Costituzionale che sancisce dei valori inalienabili per ognuno.

Le parole pronunciate da Andrea Camilleri durante una delle sue ultime interviste credo che siano quanto mai adatte alla situazione attuale ed alla ricorrenza odierna: “Il fascismo è un virus mutante. Può anche non essere una dittatura, ma essere una mentalità”.

L’idea che la prima variante del fascismo sia stata sconfitta il 25 aprile del 1945, pur tuttavia non essendo mai stata debellata completamente per ripresentarsi nei decenni successivi fino ai nostri giorni sotto nuove forme, rende più che mai l’idea dell’importanza di questa festa.

Se vogliamo rimanere su questa metafora infatti, possiamo considerare il 25 Aprile come il vaccino a questo virus che deve essere costantemente aggiornato con dei “richiami” e la data odierna rappresenta questa occasione per tutti gli italiani.

E visto il periodo pandemico in cui stiamo vivendo e la metafora che mi sono permesso di azzardare, augurerei un Buon 25 Aprile con le parole di Ferruccio Mazza (deportato che tornò dalla guerra) che trasmettono passione e speranza di cui tutti abbiamo più che mai adesso bisogno per uscire dall’attuale situazione:

«Ai ragazzi dico questo. Pensate le cose impensabili. Si può sopravvivere a una guerra. Si può saltare un cancello alto alto con delle lance acuminate in cima e resistere a un tempo che vuole scambiare la giovinezza con la fame e la morte. Si può scappare dai campi di concentramento in Germania usando un filo di ferro. Si può ritornare a casa quando tutto sembra distrutto e perduto e ricominciare da capo».

Filippo Piccini

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