C’è la vita che viviamo, e poi ai lati spazi immensi in cui non si mette mai piede.
John Updike (23 marzo 1900 – 18 marzo 1980)
C’è la vita che viviamo, e poi ai lati spazi immensi in cui non si mette mai piede.
John Updike (23 marzo 1900 – 18 marzo 1980)
La storia, disse Stephen, è un incubo da cui sto cercando di svegliarmi. James Joyce (2 febbraio 1882 –...
Siamo contenti. E che facciamo, ora che siamo contenti? Aspettiamo Godot. Samuel Beckett (13 aprile 1906 – 22 dicembre...
Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima....
Avevo capito che quante più parole avessi conosciuto, tanto più ricco, pieno e variegato mi sarebbe apparso il mondo...
È molto meglio osare cose straordinarie, vincere gloriosi trionfi anche se screziati dall’insuccesso, piuttosto che schierarsi tra quei poveri...
Questa è la vocazione dell’uomo: liberarsi della sua cecità. Max Ernst (2 aprile 1891 – 1 aprile 1976)
Vivi! È veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere...
A volte penso che nel momento in cui uno ride, quello sia veramente un momento in cui si aprono...
Sulle coste italiane continuano ad arrivare migliaia di migranti. La scorsa notte un barcone con a b...
Gli eventi segnalati dal nostro blog nella settimana dal 27 marzo al 2 aprile a Roma e dintorni. ...
Con l’invio delle armi a Kiev l’Occidente ha oltrepassato tutte le linee rosse: lo ha detto il ...
Siamo lieti di annunciare l’uscita del programma dell’edizione 2023 di “Fabriano I...
“Siamo contenti di partecipare a questa iniziativa perché riteniamo che, soprattutto nei due terr...