26 maggio 1941: la distruzione della corazzata Bismarck

corazzata bismarck

Il 26 maggio 1941 la corazzata tedesca Bismarck viene individuata dopo una lunga ricerca e colpita dagli aerosiluranti della marina britannica. Dopo lo scontro navale noto come la battaglia dello Stretto di Danimarca del 24 maggio 1941, dove la Bismarck aveva contribuito ad affondare due potenti navi da guerra inglesi, tra cui la Hood, aveva riportato dei danni tali da rallentarne la velocità e da finire così preda del nemico nel giro di due giorni.

Durante lo scontro infatti, anche la Bismarck era stata danneggiata: un colpo, proveniente dalla Prince of Wales, aveva colpito la prua provocando una falla da cui erano entrate circa 2.000 tonnellate di acqua, causando l’abbassamento della prua di circa tre gradi e la riduzione della velocità a 28 nodi, mentre un altro colpo aveva centrato la nave al di sotto della linea di galleggiamento, danneggiando alcuni serbatoi di carburante e le valvole di distribuzione che provocarono la perdita di 1.000 tonnellate di nafta. L’ammiraglio tedesco prese quindi la decisione di condurre la Bismarck verso il porto di Brest o di Saint-Nazaire per le necessarie riparazioni, lasciando libero il Prinz Eugen (l’incrociatore pesante che l’aveva affiancata) di proseguire la sua missione, con rotta in direzione dell’Atlantico centrale, alla ricerca di convogli alleati.

La mattina del 26 maggio 1941 un aereo da ricognizione avvista la corazzata. Tutte le forze disponibili agli inglesi vengono fatte convergere verso l’obiettivo. Un aerosilurante segna il destino del gigante del mare, colpendo le eliche e paralizzandolo. Durante la notte i siluri inglesi completano il lavoro, e la mattina del 27 maggio ciò che resta della Bismarck affonda nelle acque del mare del Nord.

Una delle navi da guerra più potenti della sua epoca, la Bismarck era stata completata alla fine del 1939. Dal 1940 operava nella Manica e nel mare del Nord, dove aveva più volte affondato dei trasporti e delle navi da trasporto britanniche.

L’8 giugno 1989 il relitto, in ottime condizioni (è ancora visibile il legno di teak del ponte superiore), è stato localizzato da una spedizione statunitense condotta da Robert Ballard. Giace ai piedi d’una catena montuosa sommersa alla profondità di 4791 m, circa 650 chilometri a ovest del porto francese di Brest, in Bretagna. Le esatte coordinate del relitto sono a conoscenza del solo governo tedesco che lo ha dichiarato sacrario militare.

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