Piazza pulita, di nome e di fatto. Azzerati i vertici politici del Comune di Legnano in provincia di Varese. Agli arresti domiciliari finiscono il sindaco in quota Lega Gianbattista Fratus e l’assessore ai Lavori pubblici Chiara Lazzarini di Forza Italia. In carcere il vicesindaco di Forza Italia Maurizio Cozzi. Undici le persone indagate. Contestato a tutti il reato di turbativa di gara. L’operazione della Guardia di Finanza era iniziata lo scorso ottobre sulla base di alcune segnalazioni. Titolare dell’inchiesta il magistrato di Busto Arsizio Nadia Calcaterra: «Gli indagati hanno un bassissimo senso della legalità. Siamo di fronte a un sistema di colonizzazione politica». Tre gli episodi contestati. Si tratta di nomine all’interno del Comune o di municipalizzate con l’aggiustamento di gare pubbliche fatte su misura di candidati amici.
Nel mirino anche l’Amga la municipalizzata che si occupa di gestione dei rifiuti. Si tratta di un sistema di favori senza passaggi di danaro o di tangenti. In un caso un commercialista che avrebbe dovuto ricevere la nomina si tira indietro. Sprezzanti i commenti degli indagati: «È un cagasotto». Non è stato contestato il reato di corruzione elettorale mancando gli estremi – la pena massima è di tre anni, al di sotto della quota minima per le misure cautelari – quando un politico locale di una lista civica che non passò al primo turno decise di appoggiare il sindaco al ballottaggio in cambio di una nomina alla figlia. Il magistrato aveva chiesto tre misure cautelari in carcere.
Di Maio attacca: “La scelta è tra noi e la nuova Tangentopoli”
«Sono molto preoccupato per i casi emersi in questi giorni di arresti e indagati tutti per casi di tangenti e corruzione, che hanno coinvolto sia la destra che la sinistra» fa sapere Di Maio in una nota. «C’è un’evidenza, ovvero che il sistema dei partiti continua ad essere fortemente inquinato, spuntano tangenti ovunque, giorno dopo giorno e la scelta in vista delle europee sembra essere sempre più chiara: il 26 maggio la scelta sarà tra noi e questa nuova tangentopoli».
Salvini: “Ho fiducia nei miei uomini e nei magistrati”
«Non commento le indagini, ho fiducia nei miei uomini e nella magistratura. Spero che tutte queste indagini che si stanno aprendo si chiudano in fretta per distinguere colpevoli e innocenti» la replica del vicepremier Matteo Salvini, a San Severo, in provincia di Foggia.
fonte: LASTAMPA.it