Un altro ponte chiuso a causa del cattivo stato e del rischio crolli. Quella del ponte San Michele sull’Adda, in provincia di Lecco, è l’ultima di una lunga serie di chiusure dopo la tragedia di Genova, che ha portato a maggiori controlli delle infrastrutture in tutta Italia. Sono circa trecento infatti i ponti a grave rischio nella penisola. Su un totale di 45 mila infrastrutture in funzione, circa 11 mila ponti e gallerie invece hanno bisogno di controlli e manutenzione.
Dal 14 agosto, giorno del crollo del ponte Morandi, c’è stata un’accelerazione sui controlli con molti ponti chiusi al traffico. A Roma è stato chiuso per motivi di sicurezza il ponte della Scafa verso l’aeroporto di Fiumicino (che riaprirà il 24 settembre), oltre al ponte della Magliana. Altri due ponti sono stati chiusi nel Comune di Sestri Levante, quelli sui torrenti Gromolo e Petronio. C’è poi il caso del ponte San Nicola a Benevento, realizzato anche questo dall’ingegnere Morandi, che è stato chiuso dal sindaco Clemente Mastella.
Il censimento
È difficile però riuscire a individuare il numero esatto di chiusure. In Italia infatti non esiste un censimento preciso di ponti e cavalcavia, dato che le infrastrutture sono gestite da enti diversi, come l’Anas, le concessionarie, le Regioni e soprattutto i Comuni. Sono questi ultimi infatti ad avere in gestione la gran parte delle strade italiane, ben 1,3 milioni di chilometri. Ma neppure l’Anci ha una mappatura esatta della situazione.
Il numero dei ponti a rischio è particolarmente elevato e ha portato il governo a promettere un grande piano di manutenzione, anche se non è chiaro con quali risorse. Per questo sono stati attivati tutti i sindaci, per cercare di avere una lista completa degli interventi necessari: una richiesta che ha sollevato molte polemiche, dato che la lista è stata chiesta dal governo nel giro di pochi giorni.
Chiusure da nord a sud
Le chiusure comunque interessano l’Italia da nord a sud. A Milano è stato chiuso per manutenzione e poi riaperto il ponte della ferrovia in viale Fulvio Testi, come chiuso al traffico è il ponte Nuovo sul Reno, in provincia di Bologna. In provincia di Siena, nel Comune di Monteriggioni, è stato chiuso per rischio crollo un altro ponte. Stesso discorso in Molise, dove è stato chiuso il ponte sul Sente, tra i più alti d’Europa. In Sicilia sono stati chiusi in via cautelativa i ponti Agrò e Fiumedinisi, in provincia di Messina e di competenza dell’Anas, che monitora un altro ponte a Catanzaro.
fonte: LASTAMPA.it