Il libro che ha sancito il grande ritorno sull’isola caraibica dello scrittore haitiano Laferrière. Nel racconto si affronta il dramma personale e sociale del terremoto del 12 gennaio 2010 che sconvolse Haiti.
Un reportage, un romanzo, un omaggio, un racconto, un incredibile arazzo di un’umanità ferita, sofferente, ma dignitosa. Il modo quasi normale di vivere la calamità da parte degli abitanti richiama, nel lettore più attento, la travagliata storia dell’isola, dalla lotta contro il colonialismo francese (che porterà il giovane stato ad essere la seconda repubblica indipendente del continente americano), alle ingerenze statunitensi lungo tutto l’arco del XX secolo.
Un reportage giornalistico e biografico che parla di famiglie e affetti, anche con una certa leggerezza, pur non perdendo mai la gravità del tema.
Gabriele Germani