“Siamo pronti, abbiamo concluso sul nome del premier e della squadra di governo, i nomi li facciamo al presidente della Repubblica“. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando a Fiumicino come ripreso da SkyTg24. “Contiamo di essere chiamati il prima possibile e che non siamo messi veti”, conclude.
Salvini: “Dalla Francia altra inaccettabile invasione di campo”
“Un ministro francese ‘avverte’ il futuro governo: non cambiate niente, o saranno problemi. Altra inaccettabile invasione di campo. Non ho chiesto voti e fiducia per continuare sulla via della povertà, della precarietà e dell’immigrazione: prima gli italiani!”, scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.
Gazebo e banchetti, Lega e M5s consultano cittadini
Oggi è l’ultimo giorno in cui i cittadini ed elettori della Lega sono chiamati, in mille piazze d’Italia, a dire la loro sul contratto di governo messo a punto con il M5s. Oltre ai gazebo leghisti, ci saranno anche i banchetti informativi del M5s organizzati in tutta Italia per lo stesso scopo. Luigi Di Maio sarà presente alle 17 in piazza a Teramo e alle 21, ancora in piazza, a Silvi Marina, mentre Matteo Salvini, alle 15.30 sarà in piazza a Fiumicino.
DI MAIO: “ORMAI CI SIAMO, NON SO SE FARÒ IL PREMIER”
“Ormai ci siamo. Tra lunedì e martedi spero di sostenere i nostri candidati sindaci, i nostri sindaci e i nostri consiglieri comunali dal governo del paese. Non lo so se personalmente andrò a fare il presidente del Consiglio o entrerò nel governo“. Lo ha detto Luigi Di Maio, capo politico del M5s, parlando a Imola a un evento a sostegno della candidata sindaco Manuela Sangiorgi, in diretta Facebook.
DI MAIO: “NEI PROSSIMI GIORNI CAMERA TAGLIA VITALIZI EX PARLAMENTARI”
“Dopo trent’anni e dopo cinque anni che io e Fraccaro ci abbiamo provato in ufficio di presidenza nei prossimi giorni vedrete la Camera dei deputati che taglia i vitalizi agli ex parlamentari“. “Il rapporto di fiducia con le istituzioni si ricostruisce quando sono loro che ti hanno chiesto di fare sacrifici a farli, da dentro i palazzi del potere”.
DI MAIO: “SPREAD? PRIMA DI INDICI E TRATTATI VENGONO I CITTADINI”
“Lo spread? Un anno fa era 50 punti più alto e nessuno faceva polemiche. Prima degli indici e di certi trattati vengono i cittadini italiani, lo devono capire”
fonte: AgenziaDire