Case e resort per dormire come una “star”

Tutti abbiamo sognato almeno una volta nella vita di vivere, sbirciare o di dormire in casa dei nostri beniamini, anche solo per una notte. Passare del tempo nei luoghi che hanno segnato la storia, luoghi che hanno visto nascere film, canzoni ed assistito a momenti di crisi delle rockstar piú famose.

Non stiamo parlando di visite guidate, tour in cui non puoi toccare nulla o in cui è vietato accedere ad alcune stanze. Si tratta, dunque, di vere e proprie location in cui è possibile pernottare e restare soli in quei luoghi speciali in cui possiamo emozionarci e condividere la nostra esperienza con chiunque voglia venire con noi. Ed allora, valige pronte e via..che il sogno inizi!

1# Now I’ve had the time of my life…

Era il 1986, ma è come se fosse ieri. Sicuramente avrete letto il titolo cantando e saprete giá di cosa sto parlando. Dirty Dancing, famoso film cult degli anni ’80, che tutti abbiamo visto, senza esagerare, almeno un centianio di volte nella vita e che ci fa restare incollati alla tv, anche se sappiamo bene come va a finire, ed ogni volta ci fa sognare di essere nei panni della protagonista, perché “nessuno puó mettere Baby in un angolo”.

Oggi il sogno di essere lí, in quel resort in cui Baby inizió la sua fantastica storia d’amore con Johnny, puó essere realizzato! Parliamo del Kellerman Resort o meglio conosciuto nella realtá come il Mountain Lake Hotel, ubicato in Virginia.

In ricordo di questo film, dunque, il resort organizza dei fine settimana tematici, durante i quali gli ospiti possono sentirsi come catapultati in un’altra dimensione, totalmente onirica. Vengono organizzate attivitá ispirate al film come lezioni, gare di ballo, lanci d’anguria e tanto altro ancora. È possibile pernottare nella camera di Baby ed all’esterno, nel giardino, vi è la targa in ricordo di Patrick Swayze che, purtroppo, ci ha lasciati a causa di una malattia incurabile nel 2006.

2# In casa del re del Rock’n Roll

Restiamo in America, ma questa volta ci spostiamo a Los Angeles e precisamente a Beverly Hills, dove è ubicata la casa in cui Elvis Presley visse tra il 1967 ed il 1973. Bussiamo ed a suon di “Jailhouse Rock”, entriamo, trovandoci dinnanzi ad una villa di lusso con vista mare, enorme piscina, quattro camere da letto e sei bagni. 5.367 mq di ricordi, in cui si respira Rock ‘n Roll.

Oggi è possibile affittarla per un minimo di cinque giorni con “soli” ventimila dollari.

Questa, peró, fu solo una piccola parentesi di vita, in quanto la casa di Elvis, nella quale visse dai 22 anni, fino al 1977, anno della sua morte, è ubicata a Menphis, nel Tennessee. In questa dimora, peró, non è possibile pernottare, ma è esclusivamente visitabile pagando l’ingresso.

3# Smells Like Teen Spirit

Ancora a Los Angeles, e piú precisamente nella zona Fairfax, ci imbattiamo nella casa in cui Kurt Cobain ha vissuto dal 1991 al 1992 con la sua compagna Courtney Love.

Bilocale ora abitato da un designer di interni Brandon Kleinman, che ha deciso di ricavarne un business, affittandola per una cifra di 270€ a notte, e puó ospitare fino a tre persone.

Fu in questo appartamento e, precisamente nella vasca da bagno, che Kurt compose Heart-Shaped Box. Fu proprio una perdita della vasca da bagno la causa per la quale i coniugi lasciarono la casa.

D’altra parte, l’abitazione appartenente alla famiglia di Kurt, ubicata ad Aberdeen, nello stato di Washington, pare sia stata messa in vendita nel 2015 per 400.000 dollari. Si parla della dimora in cui Kurt visse fino all’etá di 9 anni e, quindi, fino alla separazione dei genitori e, successivamente dai 16 ai 20 anni. 464 mq, composta da un bagno e quattro stanze da letto, in una delle quali è ancora possibile ritrovare dei disegni sui muri.

4# “Bed-in” con John Lennon & Yoko Ono

26 maggio 1969, un salto indietro nel tempo, al giorno in cui John Lennon e la sua sposa Yoko Ono misero piede a Montreal, durante la loro luna di miele. Un viaggio “romantico” fuori dal comune, durante il quale si schierarono contro la guerra del Vietnam e, dunque, a favore della pace. Erano gli anni della protesta, gli anni in cui Lennon si batteva per una vera e propria rivoluzione societaria. I due coniugi, dunque, misero in atto un “bed-in” aperto alla stampa, che duró 10 giorni, durante i quali ebbe luogo la registrazione di Give Peace a Chance. L’hotel che li ospitava era il Fairmont The Queen Elizabeth, suite 1742, situata al diciottesimo piano dello stabile con vista panoramica sulla cittá.

Oggi il loro “lido d’amore e di protesta”, puó essere prenotato, dando la possibilitá di poter dormire nello stesso letto che ha segnato la storia non solo del rock, ma anche della societá moderna. La ristrutturazione della suite ha rimodernato l’ambiente, pur mantenendo l’atmosfera dell’epoca, senza alterarla e senza che la stanza si convertisse in un museo ed optando per i toni caldi del legno e dell’ottone, abbinati all’azzurro.

Tra i cimeli che fanno capolino sulle pareti della suite, è possibile, con un solo tocco di smartphone, vedere gli angoli di tale ambiente cosí come erano in origine, come se fosse un vero e proprio viaggio nel tempo.

5# ..Se i muri del Chelsea Hotel potessero parlare!

Dalla letteratura alla musica, dal cinema al teatro..il Chelsea Hotel, progettato tra il 1883 e il 1885 da Philip Hubertubicato, ubicato al numero 222 della 23ma Strada a New York, ha avuto l’onore di ospitare attori, rockstar ed artisti di ogni genere che, oggi, rientrano tra le star indimenticabili che hanno segnato la storia della societá. 170 stanze che, se potessero parlare, racconterebbero storie di vita, d’amore, di creativitá, ma anche di droga, deliri e morte.

Luogo in cui Jimi Hendrix organizzava festini che varcavano il limite della trasgressivitá, in accordo con l’epoca punk e bohémienne, che costrassegnava la personalitá ed il modo estremo di vivere delle rockstar. Luogo in cui, al contrario, Arthur Miller si rifugió, per superare la rottura con Merelyn.

Era il 1966, anno in cui Bob Dylan vi compose “Sad eyed lady of the Lowlands” ed Andy Warhol vi giró “The Chelsea Girl”, ambientato, per l’appunto, nelle camere art decò del Chelsea Hotel.

Un salto negli anni ’70, ci conduce al 2 febbraio 1979, giorno in cui Sid Vicious, bassista dei Sex Pistols, fu ritrovato morto nella stanza 100 a causa di un’overdose di eroina ed in cui pugnaló la sua compagna. Ed è proprio ispirandosi a questo episodio, che Dee Dee Ramone, decise di scrivere il libro “Chelsea Horror Hotel”, mentre il suo compagno di band, Joey Ramone, racconta la sua esperienza di permanenza nell’hotel, regalandoci la canzone “Like a Drug I Never Did Before”.

Come questi, tanti altri artisti hanno varcato le porte del Chelsea Hotel, che fu una casa per Patti Smith e Bob Dylan e punto di riferimento per Jon Bon Jovi, che lo scelse come location per il video della canzone “Midnight in Chelsea”.

Oggi il Chelsea Hotel è in fase di ristrutturazione, un rinnovamento costoso ed impossibile, a causa dei disaccordi tra i proprietari sugli investimenti e problemi con gli inquilini, che si rifiutano di lasciare i loro appartamenti. La riapertura è stimata per il 2017, anno in cui si potrá tornare a prenotare le camere, come delle vere e proprie rockstar.

Denise Carulli di habitissimo.it

link all’articolo: https://www.habitissimo.it/idee/case-e-resort-per-dormire-come-una-star

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