Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì.
Pensando alla categoria “Le canzoni dell’estate” ho cercato di evitare quelle più orecchiabili, con ritornelli compulsivi, tipici di una certa ripetizione radiofonica spiaggistica e mi sono concentrato su brani che oltre all’essenza pop portassero anche un contenuto riflessivo. Ne è scaturito un risultato a volte malinconico.
Iniziamo la nostra carrellata con il Maestro Franco Battiato
con il famoso brano del 1981 “Summer On a Solitary Beach”
seguono i componenti del gruppo piemontese Perturbazione
che nel 2002 sfornano il brano “Agosto” che diventa il mese più freddo dell’anno
ora un malinconico Luca Carboni
in un successo del 1992 “ Mare Mare”
i simpatici Nicolò Fabi e Max Gazzè
per una volta senza l’amico Silvestri, ci cantano il brano del 1996 “Vento d’Estate”
infine la grande e rimpianta Giuni Russo
con il suo brano di maggior successo “Una Estate al Mare” che al di là del ritornello non è la tipica poetica estiva
Signore e Signori
Non mi rimane che augurarvi buon ascolto e come sempre buon Venerdì
Fabrizio Savelli