Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì.
Forse non molti di voi conoscono Agnes Obel, una giovane artista danese di nascita, che negli ultimi anni ha deciso di vivere a Berlino. Con i suoi due primi album, partire dal 2010, ha avuto un certo successo, sia di pubblico che di critica.
Il suo è un folk minimalista, dove la voce e il pianoforte, insieme a pochi altri strumenti si fondono sapientemente per creare il Pathos.
Nello scorso ottobre ha pubblicato il suo terzo lavoro “Citizen of Glass”,
disco forse meno austero rispetto ai precedenti, ma comunque piacevole all’ascolto.
Se volete vederla durante una esibizione..
se volte vederla mentre ci guarda per niente benevola..
infine se volete vederla stile strega con tanto di gufo..
Con il primo brano del disco “Stretch your eyes”
con il brano carico di suspense “Trojan Horses”
con il bel brano “Familiar”
infine vi propongo la visione della sua esibizione del 22 febbraio scorso all’interno della redazione della radio americana NPR Music, dove ha presentato i brani “It’s Happening Again”,”Golden Green”, “Stone”
Signore e Signori
Ecco a Voi
Agnes Obel in “Citizen of Glass”
Buon ascolto e come sempre buon Venerdì
Fabrizio Savelli