Paolo Nutini // Caustic love (2014)

Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì.

Un noto giornale on line il giorno 21 febbraio scorso titolava: Arrestato Paolo Nutini: guidava ubriaco.

Personalmente penso che la vita personale degli artisti debba essere tenuta separata dalla loro arte. Per questo motivo, forse, mi è venuta voglia di riascoltare l’ultimo lavoro del bluesman italo-scozzese, l’album “Caustic Love” del 2014.

Non è la sua prova migliore, ma ascoltare la successione delle canzoni e piacevole. Quello che caratterizza questo lavoro, consiste in una scelta che un bluesman britannico, forse è normale che faccia a un certo punto della sua carriera, cioè aderire ad una dimensione più decisamente americana e black.

Se volete vederlo giovane nel locale di Fish and Chips dei genitori..

se volete vederlo colto con in kilt a Braga, provincia di Lucca, terra d’origine del padre, dove nel 2007 è stato insignito della Medaglia di San Cristoforo..

infine se volete vederlo durante una esibizione..

 

Con il primo brano “Scream (Funk My Life Up)”

con la romantica “Better Man”, in versione acustica

Con l’intensa “Iron Sky “(Abbey Road Live Session)

con il brano “Cherry Blossom”

con l’ultimo brano “Fashion” con la brava Janelle Monae

 

Signore e Signori

Ecco a Voi

Paolo Nutini

Buon ascolto e come sempre buon Venerdì

 

Fabrizio Savelli

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