Ben tornati a l’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia di musica, La Musica del Venerdì.
Quando nel 1978 esce “Stranger in Town”, Bob Seger ha 33 anni ed è al suo undicesimo album. Nato e cresciuto negli ambienti operai di Detroit, nella sua poetica ha sempre raccontato quel mondo.
Per l’occasione si fa accompagnare dalla The Silver Bullet Band, composta da Drew Abbott, Robyn Robbins, Alto Reed, Chris Campbell e David Teegarden.
Con “Stranger in Town” il Nostro fa letteralmente il botto, vendendo più di cinque milioni di copie, con il suo rock obliquo, venato di blues, che nei momenti di maggiore intensità, almeno in questo album, lo fa sembrare un Bruce Springsteen, meno raffinato e più sentimentale.
Se volete vedere Seger in compagnia del suddetto Boss..
se volete vederlo tarantolato, durante una esibizione..
infine se volete vederlo più recente e canuto..
Con il brano che apre il disco “Hollywood Nights”
con il brano di “Ain’t Got No Money”
con il Rock&Roll di “Feel Like A Number”
con la bella “Till It Shines”
con il lento, famoso e ripreso “We’ve Got Tonight”
Signore e Signori
Ecco a Voi
Bob Seeger and The Silver Bullet Band, in “Stranger in Town”
Buon ascolto e come sempre buon Venerdì
Fabrizio Savelli