Ben tornati a l’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia di musica, La Musica del Venerdì.
La settimana scorsa si è saputa la notizia del conferimento del premio Nobel per la letteratura a Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan,
“per avere creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione della canzone americana”.
La cosa ha provocato molte reazioni, alcune polemiche, personalmente penso che Dylan abbia scritto testi paragonabili alla più alta poesia e abbia ispirato diverse generazioni, non sono convinto invece della genuinità della svolta pop da parte dell’Accademia Svedese.
Attualmente non si sa se il Nostro andrà veramente a riceverlo questo premio, avendo dimostrato negli anni di essere molto riservato.
Noi comunque possiamo cogliere l’occasione per riascoltare alcune tra le sue più belle composizioni.
Se volete vederlo giovane insieme alla sua musa, la grande Joan Baez, durante la marcia della pace di Washington del 1963..
se volete vederlo qualche anno dopo, in macchina assediato dai fans..
infine se volete vederlo insieme al mitico Johnny Cash..
Con il blues urlato di “Subterranean homesick blues”
con la bella “Tangled Up In Blue”
con la famosissima “Mr. Tambourine Man” cantata durante il Newport Folk Festival del 1964 e ripresa poi dai The Byrds
con il brano “Stuck inside of Mobile with the Memphis blues again”, tradotta in italiano da Francesco De Gregori e cantata da Fabrizio De Andrè
infine con la leggendaria “Blowing In The Wind”.
Signore e Signori
Ecco a Voi
Mister Bob Dylan
Buon ascolto e come sempre buon Venerdì
Fabrizio Savelli