Ben tornati a l’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia di musica, La Musica del Venerdì.
La nostra ospite di oggi , si chiama Laura e nasce nell’autunno del 1947 nel Bronx, di New York. Precoce talento pianistico con una voce da soprano, a sedici anni vende la prima canzone “When I Die” a Peter, Paul e Mary, per la cifra astronomica di cinquemila dollari. In realtà farà la fortuna anche di altri artisti e molti saranno quelli influenzati dalla sua poetica negli anni a venire. La nostra però è refrattaria allo showbiz, insicura, assolutamente incapace di scendere a compromessi, estrema difenditrice della propria autonomia rispetto alle ingerenze delle etichette discografiche, concede negli anni pochissime interviste e in definitiva in vita, pur pubblicando 11 album di studio, non ha successo personale, pur essendo apprezzata dagli altri artisti suoi contemporanei.
Mescola nel suo crogiolo tutte le influenze musicali della Grande Mela in quegli anni, un pugno di Jazz, una manciata di blues, un pizzico di rock e una spolverata di folk, quanto basta, per produrre una sua personalissima musica.
Laura è una donna sfortunata, non perché non ha successo, ma perché viene a mancare ancora giovane nel 1997, per un male incurabile, tristemente ereditato dalla madre.
Se volete vederla in compagnia di David Crosby, Neil Young e Graham Nash, in una immagine di Harry Diltz..
se volete vederla ispirata al pianoforte..
infine se volete vederla sorridente..
Con la già ricordata e tristemente premonitrice “And When I Die”
con il brano portato al successo da The Fifth Dimension, “Wedding Bell Blues”
con la bella “Eli’s Comin’”
infine con il brano solo piano e voce “Walk On By”
Signore e Signori
Ecco a Voi
La grande
Laura Nyro
Buon ascolto e buon venerdì
Fabrizio Savelli