DEVO / La teoria della de–evoluzione

Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia di musica, La Musica del Venerdì.

Nel 1972, Akron in Ohio era già la capitale delle Gomma, per la presenza della sede centrale della Goodyear e i giovani Gerald Casale, Bob Lewis e Mark Mothersbaugh, guardandosi intorno devono aver pensato che i loro concittadini dopo aver respirato per anni i fumi della lavorazione della gomma vulcanizzata, avessero subito una mutazione per cui anche il cervello era diventato di gomma. Infatti idearono la teoria della de- evoluzione, secondo cui l’uomo smette di evolversi, anzi regredisce, affidando la soluzione dei problemi a macchine robotizzate. Per questo motivo si presentano in scena vestiti con tute tutte uguali e con sguardi fissi e movimenti a scatti, un po’ come i Kraftwerk. A differenza dei cugini tedeschi, i Nostri, propongono con autoironia una critica feroce alla società a loro contemporanea con una componente comica grottesca. Il loro è un miscuglio di generi, da cui emerge un Punk elettronico che ha fatto poi molti proseliti.

Nel 1977 pubblicano il primo disco, per intercessione di David Bowie e Iggy Pop e con la produzione di Brian Eno.

Se volete vederli mentre pettinano il loro capelli plastificati..

Devo Pomp A Doured by Robert Matheu

se volete vederli, con in testa l” Energy Dome”, il loro tipico copricapo..

foto De2

infine se volete vederli che formano il nome della band con al centro lo sguardo allucinato e occhialuto di Mark Mothersbaugh..

foto De3

Con la surreale “Whip It”

con la cover del brano “(I Can’t Get No) Satisfaction” dei Rolling Stones, registrata durante un’esibizione al Saturday Night Live del 1978

http://www.youtube.com/watch?v=jadvt7CbH1o

con il brano “”Girl U Want”

con il brano “Jerkin’ back ‘n’ forth”

 

Signore e Signori

Ecco a Voi

DEVO

Buon ascolto e buon Venerdì

 

Fabrizio Savelli

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