Lungo i canali, l’identità personale, il sesso, la classe sociale non esistono più, si entra a far parte della Grande Illusione del Carnevale in un posto, unico al mondo, dove tutto può accadere, dove ogni scorcio non cessa di incantare.
Ricordiamo ai lettori del blog che è vicina la tradizionale festa del carnevale a Venezia unica città dove per una decina di giorni, si svolge una continua rappresentazione teatrale di allegria e giocosità, tutti in maschera a celebrare scherzi, galà esclusivi e romantici incontri.
Le maschere hanno trovato la loro consacrazione con il teatro: grazie al lavoro del drammaturgo veneziano Carlo Goldoni alcune delle maschere più popolari della Commedia dell’Arte diventano dei perfetti stereotipi, ottimi per rappresentare la società veneziana.
Tra le principali maschere della Commedia dell’arte troviamo Pantalone, anziano mercante ricco e avaro, Arlecchino, il servo imbroglione, Colombina, la servetta e amante di Arlecchino, e Pulcinella di origini napoletane.
Auguriamo a tutti i lettori del blog di partecipare a questo suggestivo evento in alternativa godiamoci queste splendide immagini.
Marta Teti