Amedeo di Savoia, figlio del primo re d’Italia, Vittorio Emanuele II, fece il suo ingresso a Madrid per prestare giuramento, lo stesso giorno, sulla costituzione. Sin dal 1718 Vittorio Amedeo II di Savoia aveva ottenuto in cambio della perdita della Sicilia, la Sardegna e il diritto di succedere al trono di Spagna, in caso di estinzione della locale Casa di Borbone. Nonostante i Savoia godessero di un grande prestigio in Spagna, l’arrivo di Amedeo non fu felice, perché riuscì a inimicarsi tutta l’opposizione anti-liberale (dai repubblicani ai carlisti). Inoltre Amedeo non seppe recuperare posizioni presso la Chiesa spagnola e l’aristocrazia, né fu capace di conquistare una sufficiente padronanza della lingua spagnola. La situazione del paese era tutt’altro che stabile e, nei due anni di regno, Amedeo ebbe sei diversi governi. Dopo l’11 febbraio 1873 gli successe la Prima repubblica spagnola.
