Accadde oggi: 27 dicembre 1979

Mentre le truppe sovietiche invadono l’Afghanistan, il presidente del paese Hafizullah Amin viene assassinato in un golpe appoggiato dall’URSS. Al suo posto viene insediato l’afghano Babrak Karmal, legato al KGB. Nonostante l’iniziale avanzata, l’armata sovietica incontrò un’inaspettata resistenza da parte dei guerriglieri musulmani, che indissero la ‘jihad’, o ‘guerra santa’ contro gli invasori. Armati dagli USA, Gran Bretagna, Cina e da diverse nazioni islamiche, i ‘muhajaidin’, o ‘guerrieri santi’ inflissero gravi perdite ai russi. Nell’aprile 1988, dopo anni di stallo, il presidente sovietico Michail Gorbaciov firmò un accordo di pace con l’Afghanistan. Le ultime truppe sovietiche lasciarono il paese nel 1989, ma la guerra civile proseguì fino alla presa del potere da parte dei Talebani, alla fine degli anni ’90.

 

Condividi:

Log in with your credentials

Forgot your details?