Mali, almeno 27 morti dopo attacco commando islamico in hotel

Dopo un’operazione durata diverse ore, le forze speciali maliane hanno messo fine all’azione di un gruppo di jihadisti che stamani hanno preso in ostaggio 170 persone all’Hotel Radisson di Bamako, capitale dell’ex colonia francese dove da anni si combatte contro ribelli alleati di al Qaeda.

Nell’attacco sono rimaste uccise diverse persone tra le quali un funzionario belga, Geoffrey Dieudonne. Morti anche almeno due degli attentatori.

I caschi blu Onu presenti sulla scena hanno contato almeno 27 corpi ma precisano che si tratta di informazioni preliminari e che le ricerche continuano.

Con un tweet del pomeriggio, un gruppo jihadista africano affiliato ad al Qaeda ha rivendicato l’assalto.

Secondo una fonte delle forze di sicurezza, gli assalitori avrebbero fatto incursione nell’hotel stamani alle sette sparando e urlando “Allahu Akbar” (Allah è grande).

Gli ostaggi erano di diverse nazionalità come cinesi e turchi dello staff di Turkish Airlines, tre dei quali sarebbero riusciti a fuggire dall’albergo.

Gli attentatori stessi avrebbero rilasciato già stamani alcuni ostaggi in grado di recitare versi del Corano.

I 12 membri dell’equipaggio di Air France che soggiornavano al Radisson si sono messi in salvo, secondo la compagnia aerea. Al sicuro anche sei cittadini Usa.

Feriti due uomini della security privata dell’albergo, secondo quanto riferito in mattinata dal capo della sicurezza.

Secondo alcuni ostaggi liberati gli attentatori parlavano in inglese

fonte: REUTERSITALIA.com

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