Abrahm Lincoln, del partito repubblicano viene eletto presidente degli Stati Uniti d’America. La sua politica di privilegio degli interessi industriali e di contenimento del sistema della schiavitù nei soli Stati del Sud provocò la secessione degli stati meridionali e la nascita della Confederazione degli Stati del Sud. Nella guerra che ne scaturì (guerra di secessione), Lincoln mirò sempre a una conciliazione finale rinunciando alle rappresaglie verso il Sud sconfitto. Ciò fece nascere un profondo dissidio con i nordisti radicali di cui fu probabilmente emissario l’attore J. W. Booth che lo assassinò nel 1865. L’importanza storica di Lincoln sta nell’avere gettato con la sua politica di superamento delle divisioni interne, le basi della moderna struttura politico-sociale degli USA.