Muore a Londra l’inglese William Hogarth, disegnatore, incisore, pittore e autore di stampe satiriche. Nei suoi quadri e nelle sue stampe ha rappresentato la società inglese del primo Settecento in tutta la sua ricchezza e le sue contraddizioni. Figlio di un maestro di scuola, il giovane Hogarth impara lavorando presso un incisore di stemmi in argento le tecniche dell’incisione e di come disporre disegni complessi su superfici limitate. Dal 1720 William Hogarth lavora in proprio, come pittore di cartelli e di insegne di negozi, ma sono le sue serie di incisioni satiriche su temi d’attualità che gli danno successo e fama: comincia a lavorare per il teatro ed a farsi conoscere in ambienti aristocratici. Nel 1729 sposa la figlia del pittore James Thornill, e lavora come pittore ritrattista, ma sono soprattutto i suoi lavori di satira sociale, le serie di quadri dedicati a rappresentare le caratteristiche di un personaggio, le scene di vita quotidiana a segnare la fama di Hogarth e la sua ironica denuncia dei vizi e delle ipocrisie della società del suo tempo.