11 ottobre 1899
Si aprono le ostilità tra le forze militari inglesi e i coloni Afrikaner di origine olandese organizzati nelle due repubbliche indipendenti dell’Orange e del Transvaal. Gli inglesi vogliono imporre il loro dominio sull’Africa del Sud, gli Afrikaner mantenere la loro indipendenza. Consapevoli di non poter resistere in campo aperto alla potenza militare britannica, i boeri, con piccole formazioni duttili e agili, dotate di moderni e precisissimi fucili a ripetizione, organizzano un’efficace forma di guerriglia che mette in un primo tempo in difficoltà le forze inglesi. La risposta è spietata. La resistenza viene stroncata con la repressione, le fucilazioni, e soprattutto con la deportazione e l’internamento della popolazione civile in durissimi campi di concentramento, al fine di togliere spazi di sopravvivenza ai partigiani boeri. Dopo due anni di lotta i boeri sono costretti a riconoscere la sovranità inglese sul Sud Africa. Con tale vittoria i britannici vedono più vicina la realizzazione del loro sogno coloniale di una ferrovia che attraversi, sui possedimenti inglesi, il continente africano “da Il Cairo al Capo’’.