10 ottobre 1917
Nasce l’egocentrico e taciturno pianista Thelonius Monk, arrivato a Manhattan da una sperduta Rocky Mount in Nord Carolina. Le sue composizioni: “Round Midhnight”, “Fly Right”, “Epistrophy”, difficili da interpretare e dagli insoliti giri armonici, sconvolsero positivamente il mondo del jazz. Thelonius Monk era capace di reinventare tutti i pezzi ogni volta che suonava. Mentre i bianchi dello swing, Benny Goodman, Glenn Miller, con le loro orchestre si adoperavano a far dimenticare la guerra suonando ogni notte nei locali di New York, alcuni musicisti neri cercavano di esprimersi liberi da ogni costrizione. Nasceva il Be Bop e a suonarlo erano formazioni ridotte: tre o al massimo sei elementi. Al Minton di Harlem, Dizzy Gillespie, Charlie Parker, Charlie Christian, Kenny Clarke e il “Gran Sacerdote del Be Bop”, il pianista Thelonius Monk, appunto, passavano intere notti dopo la chiusura. Monk non suonava quei ritmi forsennati al piano come tutti gli altri con una mano sola, ma le utilizzava entrambe ottenendo così di poter sfruttare per intero la tastiera.