5 ottobre 1989
Il Dalai Lama, re e capo spirituale in esilio del Tibet, viene insignito del premio Nobel per la pace per la sua campagna non violenta volta a porre fine al dominio cinese sul paese. La Cina ha occupato il Tibet nel 1950, imponendo leggi di divieto di culto al devoto popolo tibetano, che pratica una particolare forma di buddismo. Nove anni dopo i tibetani tentarono una rivolta, che fu schiacciata dalle forze cinesi. Il Dalai Lama fuggì e formò un governo in esilio oltre i confini dell’India. Dalla sua base di Dharmsala il Dalai Lama ha viaggiato in tutto il mondo richiamando con successo l’attenzione internazionale sulla perdurante oppressione cinese del popolo tibetano e della sua religione. Il Premio Nobel verrà materialmente ritirato il 10 dicembre ad Oslo nella storica sala della consegna.
