30 settembre 1955
Muore James Dean, lasciando nella generazione che lo acclamava, come un mito, una traccia indelebile. La sua morte, avvenuta mentre girava il suo ultimo film “Gioventù bruciata” fu provocata da un incidente automobilistico. La prematura scomparsa (aveva appena ventiquattro anni) contribuì a farlo diventare un’icona, ma il suo essere personaggio anche al di fuori del cinema lo aveva già incoronato protagonista nel breve periodo che va dal 1951 al 1955, anni in cui ebbe il tempo di partecipare a sette film. Quelli girati nel 1955 sono i più noti. Oltre a “Gioventù bruciata”, fu figlio ribelle ne “La valle dell’Eden”, ed ebbe un ruolo simile ne “Il gigante” che fu presentato al pubblico solo l’anno successivo. James Dean, al di là di ogni argomentazione atta a farlo risultare un divo per caso, è stato l’unico attore ad aver ottenuto due nomination per il premio Oscar postume e il Golden Globe come miglior attore nel 1955.