E’ del 19 Agosto 2015 l’ultimo aggiornamento.
Prima di entrare nel merito dei vari provvedimenti, è necessaria una premessa. Queste misure sono una sperimentazione e varranno solo per quest’anno. La copertura finanziaria di 222 milioni, infatti, è sufficiente a coprire solo i restanti mesi dell’anno. Questo non significa che, il 31 dicembre, le novità cadranno nel vuoto. Ma, per assicurare continuità, saranno necessari nuovi decreti che rifinanzino le novità. In caso contrario, con il 2016 si tornerà al modello precedente.
Circolare INPS del 18 Agosto 2015
La domanda deve essere fatta non oltre 48 ore prima dell’inizio voluto della fruizione.
Il congedo parentale, oltre ai genitori naturali è fruibile da genitori adottivi e affidatari.
Prima della Riforma | Riforma 2015 |
Fruibile fino al raggiungimento degli 8 anni del bambino | Fruibile fino al raggiungimento dei 12 anni del bambino |
Il diritto a percepire il 30% dello stipendio era fino al compimento dei 3 anni | Il diritto a percepire il 30% dello stipendio viene prolungato fino ai 6 anni di vita del bambino; tra i 6 e gli 8 anni si valuteranno i requisiti di reddito; dpo gli 8 anni non si ha più diritto |
Congedo parentale: 10 mesi totali | Congedo parentale: 10 mesi fruibili ad ore, passando al part-time al 50% |
Se madre lavoratrice autonoma, non può usufruire del congedo, la possibilità viene data al padre libero professionista | |
La madre libera professionista può avvalersi dell’indennità di maternità anche se affidataria o adottante |
Come presentare domanda:
- Sito INPS, bisogna essere in possesso del PIN
- 164 da rete fissa oppure 06 164 164
- Presso un Patronato
Altri sostegni
- Domanda Bonus Bebè 2015 – requisiti e importi
Figlio avuto o adottato tra il 1 Gennaio 2015 e il 31 Dicembre 2017
Euro 960 per anno, se reddito ISEE non supera i 25.000 Euro; Euro 80 al mese
Euro 1.920 per anno , se il reddito ISEE non supera i 7000 Euro; Euro 160 al mese
Fino al compimento dei 3 anni di età.
La domanda si può presentare entro 90 giorni dal giorno della nascita, affidamento o adozione.
- Assegno di Maternità 2015 – Novità e differenze, assegno INPS e Comune
Genitori disoccupati avranno un assegno elargito dall’INPS ma a carico del Comune
E’ fissato ad Euro 338,89 se ISEE non supera Euro 16.954,95; viene concesso per 5 mensilità.
Genitori precari avranno un assegno di maternità a carico dello Stato
Devono avere svolto almeno 3 mesi di attività lavorativa, licenziati, dimessi , in cassa integrazione, purché abbiano versato i contributi tra i 9 e i 18 mesi antecedenti il parto.
- Voucher Mamme Lavoratrici –chi ne ha diritto
Domande entro il 31/12/2015
Per pagare l’asilo, la baby-sitter, per le madri lavoratrici in alternativa al congedo parentale.
Per le madri lavoratrici full-time che rinunciano del tutto al congedo parentale, otterranno massimo Euro 600 al mese per 6 mesi; per quelle che hanno usufruito in parte della maternità facoltativa sarà determinato in proporzione al periodo di congedo.
Il contributo viene erogato dall’INPS direttamente all’asilo nido oppure convertito in voucher o buono lavoro per pagare la baby-sitter.
- Aiuti alla famiglie in difficoltà economica
Le principali forme di sostegno:
Social card carta-acquisti; Fondo di Solidarietà Sospensione Mutuo; Fondo Mutui Giovani Coppie;
Sostegno all’affitto; Bonus Bebè; Bonus Gas e Bonus Elettricità, Assegni Familiari; Bonus Irpef in busta paga; come pagare a rate multe e cartelle Equitalia; Agevolazioni per Disabili; Sospensione Mutuo Casa; Assegno Sociale; Contributi Affitto.
Sabrina Mattia