27 giugno 1574
Muore a Firenze Giorgio Vasari, pittore, architetto e storico dell’arte italiana. Fortemente influenzato da Michelangelo e da Andrea del Sarto, la sua formazione artistica si basa sul primo manierismo, su Michelangelo, Raffaello e la cultura veneta. Come architetto è la figura chiave delle iniziative promosse da Cosimo I de’ Medici, contribuendo ai grandi cantieri fiorentini, tra i quali gli Uffizi e la ristrutturazione di Palazzo Vecchio. La fama del Vasari è legata soprattutto al trattato delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri pubblicato nel 1550 e riedito con aggiunte nel 1568. L’opera è una pietra miliare della storiografia artistica, punto di partenza imprescindibile per lo studio della vita e delle opere dei 160 artisti descritti.