18 giugno 1979
A Vienna, Stati Uniti ed Unione Sovietica firmano l’accordo SALT II, un negoziato per la limitazione delle Armi Strategiche. Con l’intervento sovietico in Afghanistan, alla vigilia del Natale 1979, il clima tra le due superpotenze non sarà più lo stesso. Carter proporrà, quindi, al Congresso di posporre a tempo indefinito la ratifica del trattato SALT II. Con l’accrescersi delle tensioni all’inizio degli anni Ottanta le grandi potenze si accuseranno vicendevolmente di tradire gli accordi presi, ma ciò non impedirà che le trattative per la riduzione delle armi strategiche, seppure con continue interruzioni, riprenderanno fino a giungere agli accordi START che hanno comportato l’eliminazione dell’80% delle armi nucleari in circolazione.