8 giugno 632
A Medina tra le braccia di Aisha, sua terza moglie e favorita, muore Maometto. Nel 610 il profeta aveva avuto una visione in cui Dio gli ordinava di farsi profeta della ‘vera religione’. Maometto si considerava l’ultimo profeta della tradizione giudaico-cristiana ed i suoi insegnamenti unificarono le tribù beduine d’Arabia. Raccolto un cospicuo seguito alla Mecca, fu costretto a fuggire a Medina, dove organizzò un impero in rapida espansione. Nel 630 ritornò alla Mecca da conquistatore e alla sua morte governava, di fatto, tutta l’Arabia meridionale. I suoi successori continuarono ad espandere l’impero, che nel 732 divenne il più grande della storia. Oggi l’Islam è la seconda religione del mondo.