Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì.
Nel 1984 Paul Simon non attraversa il periodo più felice della sua vita. E’ appena andato a rotoli il suo matrimonio con la Principessa Leila
e anche l’ultimo album “Hearts and Bones” (1983) si è rivelato come il peggiore flop commerciale della sua carriera.
In stato di depressione Il Nostro si trova ad ascoltare una cassetta di musica africana e uscendo da quello stato di torpore dolente, viene colto dal desiderio di andare in Africa. La musica che ha ascoltato, dice la leggenda, è quella di un gruppo sud africano, i Ladysmith Black Mambazo.
A questo proposito, Simon confidò in seguito che se fossero stati di un’altro paese sarebbe stato meglio, perché in quel periodo il Sudafrica razzista, era giustamente circondato dalla riprovazione internazionale.
Nel febbraio del 1985 atterra segretamente a Johannesburg e avendo già preso accordi con un produttore locale, inizia delle sessioni di registrazione con tutti i musicisti che hanno accettato l’invito. Tutto il materiale raccolto, viene poi rielaborato e confluisce nell’album “Graceland”. All’uscita dell’album, Simon viene accusato di aver sfruttato la musica africana e di aver registrato un disco in un paese dove vigeva l’apartheid, ma il Nostro aveva lavorato da pari a pari con musicisti, ritenuti cittadini di serie b in quel paese, dimostrando di infischiarsene dell’apartheid. Inoltre, l’enorme successo che l’album ottenne (più di 14 milioni di dischi), portò all’attenzione internazionale la cultura sudafricana e molti di quei musicisti.
Se volete vedere l’ospite di oggi, qualche anno prima con baffi e cappello..
se volete vederlo in compagnia di Mirian Makeba..
infine se volete vederlo durante un concerto..
Con il brano che apre l’album “The Boy In The Bubble”
la bella “Under African Skies ” con la voce di Linda Ronstadt
e “Diamonds On The Soles Of Her Shoes” in una esibizione del 2007 con i mitici Ladysmith Black Mambazo
Signore e Signori
ecco a voi il grande
Paul Simon
Buon ascolto e Buon Venerdì
Fabrizio Savelli