19 dicembre 1861
Nasce a Trieste Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz. Da una famiglia benestante di origine ebraica e proveniente dall’Ungheria, famoso per i romanzi a sfondo autobiografico e ispirati alla introspezione psicanalitica, Svevo vede l’inizio del proprio successo grazie all’incontro con James Joyce, nel 1910, che lo incoraggia a scrivere. Ma dovranno passare altri 15 anni prima che Eugenio Montale lo scopra e ne faccia apprezzare definitivamente le qualità letterarie. “Senilità” e “La coscienza di Zeno”, i suoi romanzi più famosi, diventano così argomento di discussione in tutta Europa. Svevo muore a Motta di Livenza il 13 settembre 1928.