Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì.
Lo scorso 8 dicembre ricorreva il trentaquattresimo anniversario della morte di John, un grande artista, per decenni 40% della band più famosa di tutti i tempi,
ucciso senza alcun motivo ad opera di un folle. Erano però già dieci anni che quel gruppo di fenomeni si era diviso, con strascichi rancorosi e legali, a causa, fra le altre cose, dell’effetto deflagrante prodotto al suo interno dall’ingresso della nuova compagna di John, una piccola donna giapponese.
Probabilmente le cose non stavano andando più bene, da molto e forse quella famiglia di quattro persone era stata troppo tempo chiusa dentro la stessa stanza, perché ci fosse ancora dell’armonia. Fatto sta che John dopo la separazione dai vecchi compagni, scelse di allontanarsi completamente dalla sua vita precedente e per anni fece solo quello che preferiva
cioè il marito, il padre, il pacifista, l’attivista politico e a tempo perso il cantautore. Erano in molti a non capire, tra questi anche l’ex partner al 40% e amico di sempre.
Il Nostro rispose un po’ a tutti con la canzone, Watching the wheels:
“La gente dice che sono pazzo a fare ciò che faccio,
E mi da un sacco di avvertimenti per salvarmi dalla rovina,
Quando dico loro che sto bene, mi guardano in modo strano,
(rispondendo:) Sicuramente non sei felice ora che sei fuori dal gioco.
Io me ne sto semplicemente seduto qui a guardare le ruote che girano e girano,
Mi piace veramente guardarle girare,
Niente più giostre,
Ho dovuto lasciar andare.”
Come dargli torto.
Se volete vederlo insieme alla compagna Yoko Ono, dentro una vasca da bagno..
Se volete vederlo serio con gli immancabili occhialetti..
Con il brano “Watching the wheels”
Signore e Signori
ecco a Voi
Il grandissimo John Lennon
Buon ascolto e buon Venerdì
Fabrizio Savelli