Ben tornati all’ascolto di una nuova puntata della rubrica di storia della musica, La Musica del Venerdì.
La storia di oggi, inizia nel 1990, quando David ex batterista degli Scream, viene assunto dal carismatico e tormentato frontman dei Nirvana, Kurt Cobain. Con la band di Aberdeen, il Nostro registra gli album: Nevermind e In Utero, oltre al MTV Unplugged in New York, registrato acustico il 18 novembre del 1993.
La sua permanenza nel gruppo si interrompe nel 1994 con la morte di Cobain e il conseguente scioglimento dei Nirvana.
A quel punto David, scrollandosi di dosso l’ombra imponente del passato, mette mano ad un progetto solista che è nato in forma embrionale già negli anni precedenti e per il quale sono già pronte delle canzoni. Se per il primo album, David si occupa di tutto e suona tutti gli strumenti, in seguito decide di circondarsi di musicisti che possano aiutarlo a far crescere le sue idee.
Con il secondo album “The Colour and the Shape”, arriva anche un grande successo, che permette alla band di attestarsi sul tetto della musica Rock degli ultimi anni. Certo nelle composizioni di David, non c’è quel tormento tipico del compagno scomparso e la sua musica mescola con maestria stili pop commerciali, rock e a volte hardcore, ma si tratta comunque di un rock di stampo classico pulito e piacevole.
Se volete vedere David, non pù alla batteria..
se volete vederli seri e color seppia..
infine se volete vederli urlanti..
Con l’intensa “All my live”
con l’evocativa “The Pretender”
con la bella “Everlong” versione acustica
Signore e Signori
ecco a Voi
Dave Grohl e i suoi Foo Fighters
Buon ascolto e buon venerdì
Fabrizio Savelli