4 novembre 1956
I sovietici intervengono in Ungheria per sedare il movimento rivoluzionario. Una colonna di 2.500 carri armati entra a Budapest, invadendo le strade. La repressione sarà durissima: circa 2.500 morti fra gli ungheresi, oltre 700 fra i sovietici. Lasceranno il Paese 200.000 persone, 26.000 saranno processati, la metà condannata anche alla pena capitale.