30 agosto 1982
Il leader dell’organizzazione per la liberazione della Palestina, Yasser Arafat, lascia dopo dodici anni Beirut. A bordo di una berlina nera il capo dell’Olp si dirige verso l’esilio a tre mesi dall’invasione israeliana del Libano. Nel mirino di tiratori scelti Arafat sale a bordo dell’Atlantis, una nave da crociera messa a disposizione dalla Grecia, alzando le dita in segno di vittoria. L’allora ministro della difesa israeliano Ariel Sharon dirà più tardi che quel giorno avrebbe dovuto uccidere Arafat.