7 agosto 1998
Due ordigni esplodono, quasi simultaneamente, nelle ambasciate americane di Dar es Salaam in Tanzania, e a Nairobi in Kenya, che viene completamente distrutta. L’esplosione, infatti, causa oltre 200 morti e quattromila feriti circa 4000. Il bilancio complessivo, dei due attacchi terroristici, è di 223 morti e oltre 4.500 feriti. In entrambi i casi, le vittime sono quasi tutte africane. Solo 12 i cittadini statunitensi e tutti a Nairobi. Gli attentati vengono rivendicati da Osama Bin Laden e sono considerati fra i più gravi attacchi terroristici contro gli Stati Uniti prima dell’11 settembre 2001.