29 luglio 1976
Tina Anselmi è nominata ministro del lavoro nel governo Andreotti III diventando la prima donna italiana a ricoprire la carica di ministro. Nata nel 1927 a Castelfranco Veneto, dal 1958 al 1964 è stata l’incaricata nazionale delle giovani della Democrazia Cristiana e in questa veste ha partecipato ai congressi mondiali dei giovani di tutto il mondo. Nel congresso di Monaco del 1963 è stata eletta membro del Comitato direttivo dell’ Unione europea femminile, di cui è diventata poi vicepresidente. È stata eletta per la prima volta come deputato il 19 maggio 1968 e riconfermata fino al 1992, nel Collegio di Venezia e Treviso. È stata sottosegretario al lavoro nel V governo Rumor e nel IV e V governo Moro. Due anni dopo essere nominata ministro del lavoro ha assunto l’ incarico di ministro della salute e dal 1981 al 1985 è stata presidente della commissione d’ inchiesta sulla loggia massonica P2. E’ stata più volte presa in considerazione da politici e società civile per la carica di Presidente della Repubblica.